L’Autunno Musicale 2016 della Nuova Orchestra Scarlatti parte venerdì 21 ottobre alle ore 20.30 nella splendida cornice della Basilica di San Giovanni Maggiore (Rampe di San Giovanni Maggiore 14, Napoli), con il programma Stagioni: clou della serata, il napoletano David Romano, violinista di spicco dell’attuale scena musicale, spalla dei secondi violini dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che sarà alla testa dell’Orchestra Scarlatti Young per una nuova esecuzione delle sempre amatissime Quattro stagioni di Antonio Vivaldi.
Venerdì 28 ottobre, ore 20.30, si prosegue nella preziosa Chiesa dei SS. Marcellino e Festo (Largo San Marcellino, Napoli) alla scoperta dell’Altro Morricone: accanto ad alcuni dei più bei temi da film del maestro romano, il programma proporrà pagine del suo versante ‘colto’ (poco noto al grande pubblico e caratterizzato da una vena eclettica e piena di humour), come Braevissimo per contrabbasso (nell’insolito ruolo di solista) e archi, recentemente dedicata da Morricone al contrabbassista Maurizio Turriziani che la proporrà per l’occasione in prima esecuzione campana, accompagnato dalla Nuova Orchestra Scarlatti diretta da Marco Attura.
Lunedì 7 novembre (Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30): Clarinet Trio, appuntamento con il grande clarinettista Alessandro Carbonare e il suo Trio, per un accattivante programma che spazia da Mozart a Chick Corea e la musica klezmer. Di Carbonare, primo clarinetto dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Times ha recentemente scritto: “immaculate technique, mellifluous tone and aristocratic musical instincts…”.
Venerdì 11 novembre (Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30): Birds of passage ‘Musiche migranti fra Napoli e New York’: il saggio della studiosa e giornalista Simona Frasca si trasformerà in un’inedita conversazione/concerto fra arie, romanze, canzoni del repertorio classico partenopeo e brani di raro ascolto, per tracciare un disegno vario e animato del ruolo della musica napoletana nella comunità italo-americana di New York ai tempi della ‘grande emigrazione’. L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione Roberto Murolo e il Centro Studi Canzone Napoletana.
Venerdì 18 novembre (ore 20.30), si torna nella monumentale cornice di San Giovanni Maggiore per un appuntamento da non perdere: Pierino e il lupo, la celebre fiaba musicale di Sergei Prokof’ev in una versione nuova e gustosissima che vedrà protagonista Roberto Del Gaudio, attore, cantante, drammaturgo, regista, cofondatore de ‘I Virtuosi di San Martino’. Completerà la serata una delle più belle e sconosciute sinfonie di Haydn, la Hornsignal arricchita da ben quattro corni concertanti. Dirige la giovanissima Beatrice Venezi, già nota e apprezzata dal pubblico napoletano.
Venerdì 25 novembre (Chiesa dei SS. Marcellino e Festo ore 20.30), un doveroso omaggio a Pierre Boulez, il grande compositore, direttore d’orchestra e saggista francese recentemente scomparso: Se Boulez incontra Büchner, ossia frammenti di testo tratti dal Woyzeck, l’incompiuto capolavoro teatrale di Georg Büchner interpretati da Enzo Salomone, si intrecceranno con le costellazioni sonore di Domaines di Pierre Boulez, per il clarinetto solo di Gaetano Russo, dando vita così a una nuova creazione, che Boulez in persona, ebbe a definire, da ammirato spettatore in un’esecuzione privata a Napoli di qualche anno fa, “uno splendido incontro” tra la sua musica e Büchner.
Domenica 4 dicembre (San Marcellino, Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, stavolta alle ore 19.00): Liebeslieder-Walzer, quattro voci – tra queste il basso Filippo Morace – e un pianoforte a quattro mani per i deliziosi Lieder d’amore al ritmo di valzer op. 52 e op. 65 di Johannes Brahms, proposti nella loro originaria, elegantissima veste cameristica.
Venerdì 9 dicembre (Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30), Recordari: due tra i più qualificati interpreti della nuova musica, il flautista Tommaso Rossi e il pianista Ciro Longobardi, condurranno il pubblico in un percorso ricco di suggestive risonanze tra passato e presente, dal ‘600 dell’olandese Jacob van Eyck alla giovane compositrice napoletana Alessandra Bellino, da Bach alle prime esecuzioni delle pagine di importanti compositori italiani come Paolo Marchettini ed Alessandro Solbiati, passando per le fascinazioni sonore di Debussy, Poulenc, Scelsi.
Chiusura di stagione con un evento di assoluto rilievo: sabato 17 dicembre (ore 19.30) il Requiem di Mozart risuonerà nella monumentale Basilica di San Maggiore di Napoli con la Nuova Scarlatti e l’Ensemble Vocale di Napoli diretti da Francesco Aliberti e con un cast vocale arricchito da notevoli presenze: il soprano Maria Grazia Schiavo, reduce dall’esordio di straordinario successo della Traviata sancarliana; il basso-baritono Filippo Morace, interprete di livello internazionale di un repertorio che spazia dal ‘600 di Francesco Cavalli a John Adams; il mezzosoprano Rosa Bove che ad ottobre debutterà a Parigi al Théâtre des Champs-Élysées in Norma al fianco di Cecilia Bartoli, e un talento emergente, il giovane tenore Alessandro Caro.