Utilizzo di anabolizzanti tra minori: è questo l’allarme lanciato a Napoli dal professor Luigi Di Luigi, endocrinologo e specialista di medicina sportiva all’Università di Roma Foro Italico, nel corso della tavola rotonda sulla fertilità e sessualità maschile all’apertura della settimana della prevenzione.
Mentre l’uso delle sostanze anabolizzanti nello sport è un argomento ormai trito e ritrito, il consumo di tali sostanze sta crescendo in maniera esponenziale stavolta tra i minori. Complice sicuramente il costante bombardamento mediatico, e i cambiamenti non sempre piacevoli della pubertà. Per questo sono sempre di più i ragazzini di 15 – 16 anni che si lasciano attrarre da questi farmaci per accrescere velocemente la muscolatura, senza tener conto dei danni che questi potrebbero infliggere ad un organismo in via di sviluppo.
«Il consumo di anabolizzanti si diffonde sempre di più tra i minorenni, parliamo di ragazzi di 15-16 anni ma ci arriva notizia anche di bambini di 12 anni che stanno cominciando ad assumere queste sostanze anabolizzanti», ha spiegato il professor Di Luigi.
«Sicuramente nelle palestre già dai 15 anni c’è il rischio – ha dichiarato ancora – al di là degli atleti agonisti, che un ragazzo per questioni sociali, per voler apparire come detta la pubblicità, possa ricorrere a questi presidi. Farmaci che sviluppano la muscolatura ma che in età adolescenziale può bloccare la crescita dei ragazzi oltre a tutti i danni cardiovascolari, di sviluppo della fertilità e di possibile insorgenza di tumori del fegato».
«Questi prodotti – ha proseguito Di Luigi – sono facilmente acquistabili su internet e quindi i ragazzi hanno accesso a queste sostanze senza problemi, arricchendo anche la criminalità organizzata, visto che la vendita online di anabolizzanti sta diventando un business sempre più forte per le mafie. Ma anche nelle palestre c’è sempre qualcuno che carpisce il desiderio dei più giovani di avere un’immagine più attraente e vende loro farmaci».
Così da Napoli parte anche un appello ai medici di base: “Tutti i medici – ha affermato Di Luigi – devono vigilare. Se si nota un improvviso sviluppo della muscolatura, un medico che per qualunque motivo venga in contatto con questo soggetto una domandina su questo argomento deve farla come pure deve fare un controllo per vedere se questi soggetti hanno i testicoli ipotrofici, avvertendo sui rischi che si corrono assumendo anabolizzanti. Se il soggetto è un minore il medico deve subito informare i genitori”.