La domenica di oggi, 9 ottobre, seppur trascorsa senza il consueto appuntamento con il campionato di calcio per effetto della sosta per le nazionali, è fortemente animata da un dibattito calcistico che si fa sempre più caldo con il trascorrere delle ore.
I supporters e la società azzurra sono fortemente in apprensione per le condizioni di salute di Milik, il cui rientro in Italia è avvenuto oggi stesso.
Atterrato a Roma da Varsavia e stato trasferito a Villa Stuart dove svolgerà gli approfondimenti sul crociato del ginocchio sinistro infortunato ieri sera nel match tra Polonia e Danimarca.
Milik ha effettuato oggi la risonanza magnetica a Villa Stuart dal Dottor Mariani, dopo l’infortunio subìto con la Polonia. Gli esami hanno confermato la diagnosi di: rottura totale del legamento crociato anteriore del
ginocchio sinistro.
L’attaccante azzurro si sottoporrà ad intervento chirurgico domani mattina a Villa Stuart.
Ragion per cui, Sarri dovrà fare i conti con un’oggettiva certezza: non potrà contare per diverse gare sull’attaccante che De Laurentiis nei giorni scorsi aveva indicato come il predestinato a diventare il fuoriclasse indiscusso del Napoli.
Una brutta tegola, giunta, inoltre, a mercato chiuso. L’allenatore azzurro, quindi, dovrà decidere se pescare tra gli svincolati l’alternativa a Gabbiadini.
Impazza così, in queste ultime ore, la lotteria dei nomi dei possibili sostituti dell’attaccante polacco.
Tra i giocatori senza contratto spiccano alcuni talenti non più giovani, ma di indiscutibile qualità, come: Adebayor (32 anni) e Miroslav Klose, che di anni ne ha 38. Nella lista delle occasioni anche Chamakh (32), Berbatov (35), Anelka (37) o l’ex romanista Osvaldo (30 anni).
Diversamente, gli azzurri dovrebbero puntare su Gabbiadini e Callejon o Mertens come alternative fino a gennaio, quando gli azzurri potrebbero tornare sul mercato o riprendersi Zapata, attualmente in prestito all’Udinese.