Approccio contratto della squadra di Cipolla, che deve rinunciare a Bocao squalificato. I primi dieci minuti del Napoli non sono entusiasmanti e così l’Imola, che sfrutta la fisicità di Castagna, passa grazie ad un gol di Revert Cortes, liberato da Fabinho al tiro. Il tecnico azzurro chiama time out ed al ritorno in campo il Napoli sfiora il pari con De Bail, su cui si supera Juninho. Al 12’ l’Imola allunga. Ancora Cortes, su schema d’angolo, batte Garcia Pereira che la visuale ostruita dal muro azzurro. Sotto di due reti, il Napoli deve scalare il suo personale Everest. Servirebbe una prodezza per riaprirla. La trova Felipe Manfroi che sull’arcobaleno disegnato da Davì confeziona un destro terrificante che sbatte sulla traversa e valica la linea di porta. 1-2. L’Imola accusa il colpo, ma il Napoli non riesce ad impattare prima della sirena nonostante alcune occasioni propizie
Nella ripresa scende in campo un Lollo Caffè diverso. Più deciso e volitivo. In apertura ci vuole un miracolo di Juninho per negare il gol a De Bail. Sull’angolo che ne consegue il portiere emiliano salva ancora sul numero 11 brasiliano. Crema non trova la misura del pallonetto a tu per tu col portiere, ma è sempre Juninho il fattore che tiene in vita le speranze di vittoria ospiti. Tra l’ottavo ed il nono è semplicemente strepitoso sulle conclusioni di Crema e De Bail. Non è da meno Garcia Pereira che, nei momenti clou, si fa trovare pronto. Al 12’ però scocca nuovamente l’ora di Manfroi. Il numero 13 si prende una punizione e con un missile terra aria batte ancora Juninho, facendo esplodere il PalaCercola. Il 2-2 gasa il Napoli che ora vuole la vittoria. Jelavic, in una delle poche sortite offensive della ripresa, fa correre un brivido lungo la schiena dei tifosi azzurri, ma la palla sbatte sul palo. Il Napoli però ne ha decisamente di più. Juninho si esalta ancora su
Fornari e Manfroi, ma poi commette l’unica ingenuità della partita, trattenendo il pallone per più di 4 secondi. Punizione di seconda in area: questa è zona Fornari, col numero 10 che riceve e trova lo spazio nella cruna dell’ago tra Jelavic ed il palo. La carambola lo premia e sentenzia il sorpasso degli azzurri, che potrebbero subito chiuderla con Crema, ma la sua conclusione non va a bersaglio. L’Imola avanza Juninho come portiere di movimento ma crea un’unica palla buona in tre minuti di possesso, ma Garcia Pereira esce bene su Castagna e blinda la vittoria. Oje Vita, oje vita mia canta il pubblico del PalaCercola. L’esordio stagionale del Lollo Caffè Napoli è una canzone da cantare a squarciagola.
SALA STAMPA L’analisi di mister Cipolla, al termine del match, è lucida ed attenta. “Complimenti all’Imola perché è venuto a giocare qui con tranquillità e soprattutto nella prima fase di gara ci ha messo in difficoltà perché non riuscivamo a pressare bene e soffrivamo la loro fase difensiva. Non abbiamo cominciato bene – commenta il tecnico – forse anche per la troppa tensione nervosa, ma è normale, questa è la serie A e non esistono partite facili. Dopo il gol di Felipe ci siamo sbloccati, nell’intervallo ci siamo concentrati sulle cose che potevamo migliorare e siamo rientrati in campo con la voglia di ribaltare la partita e alla fine ci siamo riusciti con tanto carattere. Manfroi? Questi colpi ce li ha. So che può tirarli fuori in qualsiasi momento ed oggi aveva il piede particolarmente caldo. Pubblico? Mi sono emozionato. Oggi è stato davvero encomiabile e siamo felici di avergli regalato questa vittoria”.
Man of the match Felipe Manfroi, che ha colmato il distacco dall’Imola grazie a due splendide reti: “Il primo gol forse più difficile del secondo, perché ho dovuto preparare bene l’esecuzione, ma il merito è anche di Davì che mi ha messo una palla perfetta. Abbiamo sofferto, ma è arrivata una bella vittoria. Ci tenevamo a partire bene e siamo molto contenti per il risultato”.
LOLLO CAFFE’ NAPOLI-MA GROUP IMOLA 3-2 (1-2 p.t.)
LOLLO CAFFE’ NAPOLI: Garcia Pereira, De Bail, Milucci, Davì, Crema, Virenti, Botta, Fornari, Manfroi, André, Molaro, Pasculli. All. Cipolla
MA GROUP IMOLA: Juninho, Vignoli, Borges, Revert Cortes, Castagna, Frassineti, Barbieri, Costa, Napoletano, Jelavic, Fabinho, Battaglia. All. Pedrini
MARCATORI: 8’37’’ e 11’27’’ p.t. Revert Cortes (I), 14’57’’ Manfroi (N), 11’57’’ s.t. Manfroi (N), 15’05’’ Fornari (N)
AMMONITI: Botta (N), Vignoli (I), Manfroi (N), Juninho (I)
ARBITRI: Manuela Di Fabbi (Sulmona), Daniele Di Resta (Roma 2) CRONO: Nicola Raimondi (Battipaglia)