Il primo temporale autunnale ha provocato l’esondazione del fiume Sarno. Il fiume è uscito dagli argini lo scorso 7 ottobre, più di un’auto è rimasta bloccata in strada, mentre gli operai di un’azienda lungo via Rapuaria sono rimasti isolati, in quanto era impossibile entrare e uscire dalla ditta. La strada, diventata impercorribile, è stata chiusa. Molti i disagi arrecati da uno straripamento, che ciclicamente si ripete durante la stagione delle piogge.
L’entroterra vesuviano appare quindi pesantemente penalizzato dagli allagamenti delle strade, in seguito al nubifragio in corso in queste ore. Il fiume Sarno, come avviene ad ogni pioggia consistente, non ha sopportato l’onda di piena che ha fatto tracimare il corso d’acqua nelle strade che costeggiano il tratto finale del fiume, trasformandolo in un più ampio letto dello stesso Sarno. Disagi anche per gli abitanti dell’intera periferia nord che ricevono dai canali del Sarno il ritorno dell’onda di piena, e vedono trasformate le strade in fiumi d’acqua alta venti centimetri e anche più.
Impossibile guadare a piedi le vie della periferia con disagi anche per gli alunni delle scuole elementari, costretti nei giorni scorsi a saltare le lezioni per la impossibilità di raggiungere gli istituti scolastici. Mobilitati i vigili del fuoco e la protezione civile, intervenuti in soccorso degli abitanti di via Ripuaria.
Una nuova allerta meteo è stata però diramata dalla Protezione Civile della Regione Campania che, viste le elaborazioni del Bollettino Meteorologico Nazionale emesso dal Dipartimento della Protezione Civile, ha ritenuto emettere in giornata, per tutte le zone di allerta, un livello di criticità ordinaria, contraddistinto dal Codice di colore Giallo. L’ allerta per previste condizioni meteorologiche avverse avrà decorrenza dalle ore 12:00 di oggi, domenica 09 ottobre e per le successive 24 ore.
Devastati e martoriati dalle avverse condizioni meteo soprattutto i Comuni al nord della provincia di Salerno, in modo particolare i comuni di Scafati, San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio, teatri d’innumerevoli danni a beni pubblici e privati, nonché alla viabilità stradale, trasformando le strade in veri e propri torrenti.
Pertanto la stessa Protezione Civile invita i Sindaci della regione Campania a provvedere, per i rispettivi adempimenti posti al loro carico, tenendo conto delle varie avvertenze, disponendo vigilanza sul proprio territorio tesa alla verifica del regolare funzionamento del reticolo idrografico e cercando di monitorare corsi d’acqua che attraversano il proprio territorio con particolare riguardo a punti estremamente critici. Infine, in relazione ai forti venti, si raccomanda di controllare le strutture soggette a sollecitazioni e al verde pubblico.