Dopo il successo dell’inaugurazione al teatro San Carlo con il film “Frame By Frame” il festival entra nel vivo della programmazione.
L’opera di punta della seconda giornata di “Artecinema” è la pellicola che chiude le proiezioni – tutte a ingresso gratuito – al teatro Augusteo: alle ore 22,30 sarà proiettato “Paolo Ventura – The Vanishing Man” di Erik van Empel. Il film racconta l’attività del fotografo reso famoso dagli scatti della serie “War Souvenir” e “Winter Stories”. La pellicola ha appena vinto il Prix Italia nella sezione Performing Arts. “E’ un viaggio inaspettato – scrivono i giurati – in un mondo senza tempo. Il regista ci accompagna nella vita di un illusionista unico e nel suo magico mondo di immagini”.
La giornata di venerdì 6 comincerà alle 17,00 con la proiezione di “Viva Dada” di Régine Abadia, pellicola realizzata per il centenario del movimento artistico: dalla nascita del movimento fino alla sua rinascita attraverso la recente ricostruzione del ‘Dadaglobe’.
A seguire, alle 18,15, “Markus Raetz” di Iwan Schumacher che racconta l’attività del pittore e illustratore svizzero: gran parte delle sue opere sono legate al movimento. “Mona Hatoum” di Alyssa Verbizh alle 19,45 porterà gli spettatori nel mondo di un’artista palestinese in esilio che affronta problemi di genere e le attuali questioni politiche attraverso l’uso di video, sculture o installazioni.
Wang Shu e Anselm Kiefer sono i due protagonisti degli ultimi due film della seconda giornata della rassegna. L’architetto cinese è al centro del cortometraggio di Juliette Garcias “Wa Shan” (ore 20,15) che racconta l’innovativa struttura realizzata interamente con materiali riciclati e terra battuta, un esempio di architettura sostenibile.
Infine “Remembering The Future” (ore 21,00) di Jack Cocker celebra il pittore e scultore tedesco che ha realizzato opere monumentali spesso controverse lavorando su temi come la storia, la memoria e il mito.