L’Associazione Medici Diabetologi Campania, da sempre impegnata nella promozione alla cultura della prevenzione attraverso la corretta alimentazione e l’attività fisica, ha elaborato il progetto “AMD incontra la scuola: conoscere ed agire per prevenire le malattie metaboliche”.
Con questo progetto L’AMD diffonde un messaggio di primaria importanza per le nuove generazioni:un’azione mirata a correggere lo stile di vita fin dall’età scolare è l’arma fondamentale a nostra disposizione per la prevenzione dell’obesità e di tutte le malattie metaboliche ad essa correlate.
Per fare il punto e proseguire nell’azione di informazione dei giovani,l’Amd Campania ha organizzato una convention per la scuola che si terrà alla Città della Scienza di Napoli il giorno 19 ottobre.
Oltre ad un migliaio di giovani studenti che seguiranno i lavori della convention,è prevista la presenza del sindaco De Magistris, dell’assessore allo sport, Borriello e di quello alle politiche sociali, Roberta Gaeta.In programma tra i tanti appuntamenti alcune tavole rotonde, tra le quali una alla quale parteciperanno Marco Di Costanzo e Giuseppe Vicino, bronzo nel canottaggio ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro.
Secondo un’indagine condotta dalla Società italiana di diabetologia, i cui dati sono stati presentati nel corso del congresso annuale SID di qualche mese fa, è emerso che sono tre milioni e settecentomila i diabetici in Italia,ma i non diagnosticati potrebbero essere almeno un altro milione.Più uomini (5%) che donne (4%), età prevalente tra i 50 e i 69 anni con picchi del 7% in più nelle persone con scarsa o nessuna istruzione rispetto ai laureati.
L’amd Campania vuole dunque educare ad un corretto stile di vita fin da piccoli per abbassare drasticamente i numeri di cui sopra ed avere una popolazione più sana e più consapevole oltre ad avere la possibilità di abbattere i costi del Servizio Sanitario Nazionale che investe per i diabetici una cifra stimabile ad oggi in circa 15 miliardi di euro all’anno.