Ultimo weekend utile per visitare al museo MADRE di Napoli (Sala delle Colonne, primo piano) la mostra Luna di latte dell’artista francese, Leone d’argento quale migliore artista giovane alla 55.Biennale di Venezia del 2013 Camille Henrot (fino a lunedì 3 ottobre 2016), con il patrocinio di Institut français di Napoli e in collaborazione con la Fondazione Memmo di Roma. In mostra sessanta schizzi e disegni, sette sculture, realizzate presso la Fonderia Nolana Del Giudice, e alcuni interventi murali trasformano tre sale del museo da spazio-tempo pubblico e neutrale (il white cube museale) nello spazio-tempo domestico del proprio lavoro, nel luogo e momento di una creazione continua, come lo fu la stanza d’hotel in cui Henri Matisse dipingeva dal suo letto, o come è stato per un anno, fra il 2015 e il 2016, anche lo studio romano di Henrot, appartamento decadente e abbandonato divenuto soglia di passaggio tra notte e giorno, sonno e veglia, ombra e luce, progetto e opera, in un passaggio da pubblico a intimo e privato.
Decidendo di condividere con il pubblico le fasi preliminari di altre mostre e di rendere visibile un progetto ancora in corso, Henrot ci introduce non solo nell’intimità del suo ambiente di lavoro, ma nel suo stesso processo ideativo e creativo, svelando materialipreziosi, inediti, in genere destinati a rimanere segreti.