Notte di follia e paura a Scampia, quella a cavallo tra il 28 e il 29 settembre, per effetto della selvaggia brutalità di un gruppo di giovani che hanno picchiato un passeggero senza alcun motivo e poi hanno frantumato i vetri del bus.
L’episodio è avvenuto a bordo di un mezzo di linea, nel quartiere di Scampia, dove l’Anm a gennaio aveva chiesto il coprifuoco. Tra gli autori dell’aggressione anche un ragazzo di 15 anni.
Antonio De Filippo, 24 anni, arrestato, e un 15enne, denunciato in stato di libertà, insieme ad altri due giovani, hanno prima aggredito con calci, pugni il passeggero dell’autobus e dopo hanno frantumato un vetro; poi sono fuggiti prendendo direzioni differenti.
Recuperato e sequestrato all’interno dell’autobus un punteruolo con il quale i giovani avevano minacciato uno dei passeggeri.
Dall’inizio del 2016 sono 98 le aggressioni avvenute a bordo di autobus, treni e stazioni della Linea 1 della metropolitana e altri mezzi dell’Anm, Azienda napoletana mobilità.
Numeri che sottolineano l’insistente frequenza con la quale si manifestano aggressioni agli autisti e ai passeggeri, raid vandalici volti a danneggiare i bus, episodi che raccontano di pestaggi violenti da parte di passeggeri sprovvisti di biglietti o spazientiti per la prolungata attesa del bus o per la mancata fermata in un punto non previsto.
Un’escalation di violenza che sovraespone a un pericolo tangibile gli autisti dei bus di linea e i passeggeri che viaggiano di notte a bordo dei mezzi di trasporto pubblico nelle zone in cui dilaga il fenomeno delle baby gang che, per ammazzare la noia, inscenato gesta da ”arancia meccanica”.