Ponticelli: un quartiere che vive destreggiandosi tra mille problemi e difficoltà.
Il Lotto O di Ponticelli: un rione come tanti, nutrito di case popolari e degrado, farcito di pregiudizi e vicende di sanguinaria cronaca.
Non è facile condurre una vita “normale” da quelle parti ed è così che un evento ordinario diventa “straordinario”.
Da qualche giorno, a pochi metri dal luogo in cui lo scorso giugno si è consumato l’ultimo brutale agguato di camorra nel Lotto O di Ponticelli, ha aperto “Fantasy Sweet”: un negozio che ha tinto con le note della dolcezza e della spensieratezza il grigio dei palazzi del rione.
Caramelle gommose, pupazzi, lecca lecca e tanti altri giochi di forme e colori che solo a guardarli imprimono buon umore.
La bontà delle semplici cose: un input essenziale e genuino da imprimere ai bambini del rione, principali destinatari delle delizie di cui è pieno quel piccolo regno di “cose buone”.
Sembra banale, invece non lo è, soprattutto lungo le strade di un contesto in cui nulla è scontato: una sterzata di ottimismo e di decorosa e composta allegria che ha portato nel rione, tra le faccende della vita pratica e quotidiana dei suoi abitanti, quel segnale di distensione dal quale ripartire e di cui c’era bisogno.
Una novità, anche dal punto di vista strettamente commerciale, in quanto diversi sono i prodotti e i servizi forniti da Fantasy Sweet: organizzazione di feste private ed eventi, l’allestimento di tavoli per matrimoni, battesimi, comunioni, feste di 18 anni e tutte le altre ricorrenze in cui si sente il bisogno di regalare “momenti di dolcezza” agli invitati imbastendo caramellate e confettate, ma anche gadget per i bambini, per rendere indimenticabili le loro feste.
E, soprattutto ci sono loro: le classiche e intramontabili caramelle, di tutti i tipi, di tutte le forme e di tutti i colori. Quel mondo di morbida dolcezza che ogni bambino impara a scoprire, insieme ai primi passi, perdendosi tra il fascino delle bizzarre e colorate forme che solo quel genere di sapore sa incarnare.
Il reparto cadeaux, invece, sorge nel rispetto di una tradizione tutta napoletana, ovvero, la vendita di tutti gli oggetti correlati alla nascita di un bambino: bomboniere, coccarde e perfino “torte di pannolini”, per chi, in regime di crisi, è consapevole di quante spese comporti crescere un bambino e piuttosto che la solita tutina, preferisce omaggiare la madre del nascituro con un regalo utile e sicuramente gradito.
Una piccola realtà che testimonia il dignitoso desiderio di normalità e che dimostra come, anche tra le rovine di un rione grigio e in balia del degrado come il Lotto O, possa nascere “qualcosa di buono”.