Il Napoli vola in Champions League, dove con due vittorie in due partite è già in fuga nel Girone B. “Sono contento per i ragazzi perché hanno fatto bene – dice Sarri a Premium Sport dopo il 4-2 contro il Benfica -. Mettere sotto una squadra di prima fascia non è semplice e poi abbiamo capito quanto è dura questa competizione perché, quando abbiamo mollato, abbiamo preso due gol.
Il tecnico azzurro analizza così la partita: “Nei primi minuti eravamo troppo timidi e non aggredivamo alti, loro hanno fatto un grande palleggio e sono stati pericolosi in due occasioni, poi siamo cresciuti, recuperavamo la palla più alti e siamo stati costantemente pericolosi. Sono contento per i 70 minuti e per altri dettagli come la corsa di Insigne per abbracciare Mertens, è un grande segnale per la crescita del gruppo. Più si alza il livello della partita più si pagano tutti i cali di intensità e a livello nervoso. Se doveva succeder qualcosa per svegliare la squadra è successo nel momento giusto, spero che i ragazzi vadano a casa un pochino arrabbiati perché abbiamo preso due gol evitabili”.
L’addio di Higuain ha comportato alcune modifiche in attacco: “Negli ultimi 25 metri di campo qualcosa abbiamo cambiato anche per rispettare le caratteristiche dei nostri attaccanti centrali, che sono diversi da Higuain. Quindi facciamo fare qualcosa di diverso anche agli attaccanti esterni. L’emozione della Champions in casa? Il vero debutto a livello emozionale è stato questo, a Kiev c’era la sensazione di una gara importante ma non c’era questa atmosfera. Il clima che c’è qui al San Paolo in queste occasioni è straordinario. Il pubblico ci ha dato una grande mano. Quando siamo usciti dal sottopassaggio ho provato emozioni diverse rispetto alla gara di Kiev”.