• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 28 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

“Green word”: l’intervento di Raffaele Del Giudice e Francesco De Filippo, autore del libro “Monnezza”

Luciana Esposito di Luciana Esposito
24 Settembre, 2016
in Arte & Spettacolo, In evidenza
0
“Green word”: l’intervento di Raffaele Del Giudice e Francesco De Filippo, autore del libro “Monnezza”
Share on FacebookShare on Twitter

WP_20160924_12_50_55_ProMentre questa mattina il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha tracciato il punto della situazione sulla questione rifiuti, intervenendo all’inaugurazione di un’area bonificata, alla periferia di Baronissi, nel Salernitano, il medesimo argomento è stato oggetto del corposo dibattito sorto nel segno della presentazione del libro “Monnezza” del giornalista Francesco De Filippo, nell’ambito del festival della letteratura ambientale “Green word” organizzato da Sepofà all’interno di “Ricomincio dai libri”, la fiera del libro in programma nella sangiorgese villa Bruno, dal 23 al 25 settembre.

ADVERTISEMENT

WP_20160924_11_16_54_Pro

Dibattito al quale hanno preso parte l’autore del libro Francesco De Filippo e il vicesindaco di Napoli, nonché assessore all’ambiente Raffaele del Giudice.

WP_20160924_11_32_05_Pro

Un libro che – come spiega lo stesso autore – nasce dall’esigenza di rispondere alla domanda che gli veniva più spesso rivolta: com’è possibile che in una città come Napoli insorga un fenomeno come la monnezza? Lui napoletano trapiantato a Roma, ha deciso, quindi, di recarsi nei luoghi sopraffatti dal fenomeno, per adempiere a un dovere civico, in primis, e soprattutto per rispondere a quella domanda, rendendo chiare delle dinamiche anche agli occhi di chi vive oltre le mura della Campania.

WP_20160924_11_32_31_Pro

Un intento che sfocia anche nella produzione di un documentario: “in quel periodo, le immagini proposte dai media per raccontare l’emergenza rifiuti, hanno “stimolato” solo un senso, la vista, mentre chi ha vissuto quella realtà da vicino sa che l’olfatto era il senso più coinvolto. Inoltre, era difficile dare la reale percezione della vasta estensione del problema: ricordo un palazzo, a Monteruscello, dove i sacchetti di monnezza arrivavano fino al terzo piano: quella è l’istantanea che meglio riproduce lo stato d’animo da associare a quei momenti. Nell’era contemporanea, l’informazione si sviluppa in orizzontale, mentre manca l’approfondimento verticale, soprattutto su tematiche importanti come questa. Vivo a Roma da 17 anni e riscontro problemi tutt’altro che dissimili dalla realtà napoletana. Basta pensare che le discariche a Roma sono gestite dalla stessa persona che ha finanziato tutti i partiti politici. Esiste una sorta di “cupola” che sottolinea che quello dei rifiuti non è un problema regionale, ma nazionale.”

WP_20160924_12_08_34_Pro

Mentre Raffaele Del Giudice è un fiume in piena di emozioni e motivazioni. Lui che è stato un grande protagonista di “Biutiful Cauntri” il documentario girato circa 10 anni fa, in quella che lo stesso vicesindaco ha ribattezzato con il nome che – come lui stesso ricorda – ormai le viene spontaneamente attribuito: “terra dei fuochi”.

Nel corso del dibattito sono stati proposti alcuni stralci di quel documentario che in maniera cruda ed essenziale ripropone la drammaticità della realtà che si respira lungo quelle terre avvelenate dai rifiuti: “la diossina c’è ancora, – afferma con la schiettezza che lo contraddistingue, Raffaele Del Giudice – ai libri va attribuito il merito di aver fatto conoscere la tragedia dei rifiuti, non era interesse di molti che se ne parlasse. O meglio, ciclicamente se ne parla, poi, l’attenzione viene spostata altrove. I libri, i documentari, le inchieste hanno dato una grande mano in questo senso, hanno reso visibile l’altra metà del cassonetto.

WP_20160924_12_50_59_Pro

L’emergenza rifiuti, in realtà, è stata costruita per forzare la mano nelle costruzioni di impianti che non servono e per consentire l’ingresso dei privati nella gestione dei rifiuti. Nell’immaginario collettivo si è diffusa l’errata convinzione che il fenomeno delle ecomafie comprenda anche i rifiuti urbani. Non esiste niente di più falso, perché interessa solo i rifiuti tossici e speciali delle industrie del Nord, trasferiti al Sud nel felice silenzio di Confidustria che non ha ancora licenziato neanche un dipendente, anche solo in maniera simbolica. A questo si addiziona “il business” di chi produce in nero e che, di conseguenza, è “costretto” a smaltire i rifiuti in nero, rendendo necessari gli incendi per assicurarsi la frode fiscale. Motivo per il quale insorgono tanti roghi tossici.”

Non solo questi i temi toccati dall’assessore all’ambiente, nonché braccio destro del sindaco de Magistris, che ha sottolineato che “non è stato ancora bonificato un centimetro del nostro territorio” e ha rilanciato l’esigenza di intervenire per arginare i tangibili danni arrecati alla salute di chi vive in quei territori, sollecitando l’esigenza di introdurre screening sanitari dei quali anche le strutture private devono farsi carico come responsabilità sociale e, soprattutto, investire su giovani ricercatori che effettuino degli studi volti a stimare l’entità dell’impatto che le ecomafie hanno sortito sulla salute e per cercare di capire cosa è successo nei nostri territori.

WP_20160924_11_32_31_Pro

“Il mio è un lavoro terribile – afferma Del Giudice – perché quando ho ragione, non posso gioire, considerando la “drammaticità” insita nelle mie stesse scoperte ed è molto demoralizzante. Per questo il mio impegno e il mio lavoro rappresentano un atto d’amore verso la mia terra.”

Del Giudice sottolinea l’indifferenza della politica e dell’imprenditoria nazionale, ricordando come quest’ultima ha “marciato” sulla carcassa della Campania per rilanciare i propri prodotti sul mercato, introducendo campagne pubblicitarie che guardavano proprio in questa direzione: “motivo per il quale non comprerò mai i pomodori “Pomì” e tutti gli altri prodotti dell’azienda che in quegli anni lanciò lo spot pubblicitario: “Noi non produciamo qui”, affossando ulteriormente l’economia agricola campana che era già in ginocchio. Allo stesso modo, non accetto che si sminuisca o addirittura si ridicolizzi il problema, come ha fatto un ministro di recente che ha dichiarato che siamo noi che mangiamo male.”

WP_20160924_13_22_31_Pro

Inoltre, il vicesindaco di Napoli è intervenuto anche sul tema delle biomasse e della Green economy: “non deve diventare “Green sharing” per lavarsi la coscienza. Prima di produrre un materiale è importante sapere già come verrà riciclato. Non lasciamoci millantare da messaggi fuorvianti, opera delle lobby che premono per introdurre modelli informativi distorti.”

Tags: . napoliassessore all'ambienteecomafiefestival della letteratura ambientalefiera del librofrancesco de filippogreen economygreen wordlibromonnezzaraffaele del giudicericomincio dai libririfiutisan giorgio a cremanosepofàterra dei fuochivicesindaco di napolivilla bruno
ADVERTISEMENT
Prec.

Napoli-Chievo, convocati e probabili formazioni

Succ.

ESCE PER ANDARE A PESCARE MA NON TORNA PIÙ, SCOMPARSO 77ENNE AD ANACAPRI

Può interessarti

VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni
Arte & Spettacolo

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Teatro Augusteo: presentato il cartellone della stagione teatrale 2025/26
Arte & Spettacolo

Teatro Augusteo: presentato il cartellone della stagione teatrale 2025/26

27 Giugno, 2025
Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti
Cronaca

Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti

27 Giugno, 2025
Succ.
ESCE PER ANDARE A PESCARE MA NON TORNA PIÙ, SCOMPARSO 77ENNE AD ANACAPRI

ESCE PER ANDARE A PESCARE MA NON TORNA PIÙ, SCOMPARSO 77ENNE AD ANACAPRI

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

di Luciana Esposito
27 Giugno, 2025
0

Vincenzo Sollazzo risulta essere una delle figure cruciali dello scacchiere camorristico ponticellese, ma ciononostante continua a restare saldamente ancorato alla...

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

di Luciana Esposito
27 Giugno, 2025
0

Nel corso della mattina di giovedì 26 giugno le forze dell'ordine hanno eseguito lo sgombero di un edificio occupato abusivamente nel...

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

di Redazione Napolitan
27 Giugno, 2025
0

La musica torna protagonista al Coca-Cola Pizza Village 2025, affiancando il racconto della pizza con un programma di eventi serali che...

Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

di Redazione Napolitan
27 Giugno, 2025
0

Quando una scuola crolla, non è solo il cemento a spezzarsi. Crollano certezze, sicurezze, fiducia. E quando al cedimento strutturale...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?