Una nottata turbolenta nel cuore della riviera romagnola, per effetto di una lite insorta tra bambini e che poi ha coinvolto gli adulti delle rispettive famiglie. È successo a Rimini, dove un ordinario litigio tra bambini ha visto il coinvolgimento delle famiglie, una originaria del napoletano e una rom, armati di bastoni e catene.
Per evitare che lo scontro degenerasse sono dovuti intervenire i carabinieri di Rimini che per tutta la notte hanno presidiato la zona delle case popolari di via Coppi che il Comune ha da due mesi assegnato alle famiglie.
Un litigio insorto mentre i bambini giocavano nel cortile della palazzina che poi ha coinvolto anche genitori e parenti dei bambini per un totale di quasi 40 persone.
I carabinieri del nucleo operativo si sono visti costretti a chiamare in soccorso i colleghi della Questura, il reparto mobile impegnato per la festa del Pd, perché le persone che si stavano fronteggiando in quel momento erano diventate una quarantina. Lo scontro è stato evitato, così come feriti e denunce, grazie al fatto che i militari hanno sorvegliato l’area fino a questa mattina alle 7 e perché la famiglia napoletana ha preferito non dormire in casa ma da alcuni parenti.