Si torna a sparare a Napoli. L’ultimo squillo della camorra si è verificato nell’area Nord del capoluogo campano, nel corso del pomeriggio di oggi, 17 settembre.
Un agguato singolare quello avvenuto nel Rione Don Guanella di Napoli, nell’area nord della città, intorno alle 17.15, al confine tra Secondigliano e Scampia, non solo perché i colpi armi da fuoco hanno raggiunto una donna.
Secondo la prima ricostruzione degli investigatori, la donna, Amalia Sepe, di 57 anni, si era recata a fare la spesa con il piccolo nipote che teneva in braccio.
Improvvisamente, giunta davanti a un basso, due uomini armati le hanno preso il bimbo dalle braccia per spingere il figlio della donna – Giuseppe Telese, padre del bimbo che in quel momento si trovava nel basso – a uscire fuori per sparargli.
A quel punto, è accaduto qualcosa che i sicari non potevano prevedere: la donna si è messa davanti all’ingresso e al figlio, facendogli da scudo e beccandosi, pertanto, le pallottole destinate al figlio. La donna, ferita all’addome, è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli.
A carico di Amalia Sepe figurano precedenti per droga, mentre il figlio ha precedenti per furto.