Al Napoli Est Teatro è stata presentata lo scorso 15 settembre la nuova stagione teatrale 2016/2017 con la direzione del collettivo Nest.
Il Nest – Napoli est Teatro – continua a puntare sulla sensibilizzazione e promozione del territorio attraverso il teatro. “Convinti, come noi, che il teatro possa sanare qualche ferita e riempire qualche vuoto, quest’anno a trainare la terza stagione del Nest ci sono tre artisti di spicco: Emma Dante, Mario Martone e Toni Servillo, che fungeranno da locomotiva per un cartellone che prevede un numero di spettacoli simile a quello degli anni passati, con la stessa formula dei 2 spettacoli al mese che ci permette di lavorare in maniera approfondita su ogni singolo evento” – spiega Giuseppe Miale di Mauro.
“Cercando di portare avanti l’idea di spazio alternativo a quelli già esistenti – sottolinea Francesco Di Leva -abbiamo realizzato una stagione con spettacoli (non tutti) che non sono mai stati a Napoli, annoverando tra i titoli un Premio Ubu e un Premio Riccione”.
La stagione si apre il 23 ottobre con “I virtuosi di San Martino in Rumors” (fuori abbonamento), un quintetto (flauto traverso, violino, violoncello, chitarra e voce) che lavora sulla rivisitazione di materiale di repertorio, attingendo alla tradizione della canzone popolare in una formula che occhieggia alla musica “colta” e al teatro, tra avanspettacolo e opera. Il 5 e 6 novembre andrà in scena (ancora in fuori abbonamento) la compagnia Teatri di Vita con “Biglietti da Camere Separate”, uno sguardo di Andrea Adriatico su Pier Vittorio Tondelli, che a 20 anni dalla sua morte gli rende omaggio con uno spettacolo che nasce dal suo romanzo Camere Separate.
Si prosegue con “Il Dono” il 12 e 13 novembre tratto da Brevi interviste con uomini schifosi di David Foster Wallace, BluTeatro mette in scena questo catalogo di personaggi violenti e visionari, che galleggiano in un vuoto spirituale, e innescati dal perverso meccanismo dell’intervista ci regalano inconsapevolmente brandelli di verità o di iper-verità, gesti compiuti in virtù dell’assurdo che li circonda.
La compagnia Tedacà invece sarà al Nest il 19 e 20 novembre con “Il sentiero dei passi pericolosi” di Michel Bouchard, traduzione di Francesca Moccagatta, regia Simone Schinocca. Si infittisce la stagione con “Cinema Paradiso” della compagnia La luna nel letto che allieterà il pubblico il 3 e 4 dicembre. Si giunge ad uno dei grandi nomi “locomotiva”: Emma Dante in “Acquasanta – Trilogia degli occhiali” con Carmine Maringola, il primo capitolo della Trilogia degli Occhiali composta da tre spettacoli autonomi ma indissolubilmente legati da temi di marginalità, povertà, vecchiaia e malattia. Grande sorpresa per gli spettatori che il 21 dicembre incontreranno Toni Servillo protagonista di una serata speciale di beneficenza (fuori abbonamento) a sostegno della Ludoteca di San Giovanni a Teduccio. L’intero ricavato dello spettacolo andrà devoluto a sostegno delle attività della ludoteca del quartiere.
Il 2017 si apre con una commedia nera dal titolo “Homicide House” il 14 e 15 gennaio, una parabola eloquente sui pericoli della nostra società, al proprio interno i valori che vengono messi a nudo e ribaltati, tutto a cura della compagnia Mamimò.
A seguire dal 27 febbraio all’11 marzo, in prima assoluta, “Il sindaco del rione sanità”, la prima regia di Mario Martone dal teatro di De Filippo che nasce da una sintonia con quanto Luca De Filippo aveva voluto fare prima della sua scomparsa, avviando un importante progetto di recupero per giovani emarginati attraverso una scuola di teatro. Al centro del cast c’è Francesco Di Leva, nei panni di Antonio Barracano, e intorno a lui sono schierati tutti i protagonisti del NEST Napoli Est Teatro.
Il 18 e 19 marzo ci ritroveremo nello stabilimento più grande d’Europa, l’Ilva, in cui Gaetano Colella ambienta “Capatosta”, una nuova drammaturgia per raccontare il sangue di una città ferita e divisa, a cura di Crest- Teatri abitati. L’1 e il 2 aprile Mario Perrotta presenta “Milite Ignoto – qindicidiciotto”, uno spettacolo che racconta il primo, vero momento di unità nazionale nelle trincee di sangue e fango, attraverso una babele di dialetti.
La stagione verrà chiusa da Bus Theater con “Giorni Felici” il 22 e 23 aprile riadattamento dell’opera di Samuel Bekett regia Annamaria Palomba con Ilaria Cecere. Lo spettacolo è il primo esperimento di teatro di prosa costruito nella sala interna del Bus Theater, il cui spazio, una sorta di buca profonda e stretta, pare corrispondere perfettamente alla condizione dell’umanità infossata che ci racconta questa drammaturgia.
Le novità della stagione 2016/17 non finiscono qui. Nell’ambito di progetti speciali attivati al Nest, dal 16 al 21 maggio lo spazio sarà cornice di percorsi di danza contemporanea ed altre arti “Oltre la linea” sotto la direzione artistica di Rosario Liguoro.
Infine Nest ha offerto ad un gruppo di ragazzi facenti parte di una associazione del quartiere, la possibilità di entrare in contatto con la realtà lavorativa del Teatro. Alcuni ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down di San Giovanni a Teduccio (http://www.aipdnapoli.it), verranno inseriti nello staff organizzativo, in particolare si occuperanno dell’accoglienza del pubblico e delle compagnie, del botteghino e del bar durante tutta la stagione. ll Nest devolverà all’Associazione italiana persone Down un contributo finalizzato alla retribuzione dei ragazzi.
Il progetto Nest è in collaborazione con UniCredit che ha contribuito con il fondo di beneficenza “Carta Etica”, alimentato con una percentuale di ogni spesa effettuata con la “UniCredit Card Fexia Classic E”, senza alcun costo aggiuntivo per i clienti, al fine di sostenere progetti e iniziative di solidarietà nel territorio”.