ImbrianiNonMollare e la storia dei due fratelli che, abbracciati, stanno facendo il giro del mondo, è sbarcata anche nel mondo della pallavolo.
Tutto è nato in maniera fortuita quest’estate, quando un pallavolista della Videx M&G scuola pallavolo, una squadra di volley di Fermo, nelle Marche, che milita in Serie A2, ha incontrato Gianpaolo Imbriani, fratello di Carmelo e una volta appresa l’avventura avviata dallo stesso Gianpaolo in seguito alla morte dell’ex calciatore del Napoli degli anni ‘90, nonché pupillo di mister Boskov, ne è rimasto talmente colpito da voler fornire il suo contributo alla causa di ImbrianiNonMollare.
ImbrianiNonMollare è la storia di una promessa, di un sogno e di due fratelli che girano il mondo abbracciati.
La promessa è quella ambiziosa di far conoscere la storia di mio fratello in tutto il mondo.
Il sogno è quello di girare il mondo guidando un furgoncino che mostri con orgoglio l’immagine di Carmelo insieme a quella di una famosa opera di Keith Haring. Due figure unite da un unico messaggio di fratellanza che raccontano “per strada” quello che di buono è emerso dalla brutta vicenda che ha portato alla morte di Carmelo. L’intento ultimo è quello di arrivare con progetti umanitari nei paesi più poveri della terra, lasciando su ogni opera finita l’effigie di Carmelo.
ImbrianiNonMollare è anche amicizia: due fratelli che intanto “girano il mondo” grazie alle persone che, portano con sé quelle due immagini e le mostrano in tutti i loro viaggi.
Così, anche la squadra che fa capo alla società pallavolistica nata nel 2008 per creare una realtà in grado di fondere in unico progetto le peculiarità e le eccellenze del fermano, rappresentate da Grottazzolina e Montegiorgio, ha sposato la causa di ImbrianiNonMollare, consentendo ai valori di rispetto e lealtà sportiva di cui la storia e la figura di Carmelo si fanno portatrici, di approdare anche nel mondo del volley.