Imperversa il maltempo sulle regioni meridionali della penisola.
Un uomo è morto annegato nel Foggiano, trascinato con la sua auto dall’acqua e dal fango. Secondo quanto riferito dalla Polizia stradale di Foggia, la vittima viaggiava a bordo di una Lancia Y e stava percorrendo la strada provinciale 35 che collega San Severo a Torremaggiore. L’incidente sarebbe avvenuto nella tarda mattina di ieri, 9 settembre, e il corpo dell’uomo è stato recuperato nel pomeriggio dai vigili del fuoco. La tragedia si è verificata in via Vecchia Fortore, a ridosso dell’omonimo fiume che è in piena a causa delle abbondanti piogge che si stanno abbattendo in queste ore nel Foggiano e che hanno causato l’allagamento e lo smottamento di strade, provocando la chiusura di numerosi tratti di strade provinciali e statali. Rallentamenti si sono registrati anche per una trentina di treni.
L’uomo aveva 65 anni, il corpo dell’anziano è stato trovato vicino alla vettura. La sua scomparsa era stata denunciata durante la mattinata, e subito dopo erano iniziate le ricerche anche con un elicottero. La provincia di Foggia e il nord Barese sono le aree più colpite dal maltempo. A Porto Cesareo, nel leccese, sono state effettuate operazioni di evacuazione di alcuni disabili a causa della pioggia incessante, il maltempo è distribuito in modo alternato su tutta la Puglia, ma la situazione non dovrebbe peggiorare nelle prossime ore. In provincia di Foggia i temporali hanno allagato strade e cantine. Il fiume Candelaro è esondato fra i comuni di San Marco in Lamis e San Severo. I detriti hanno interrotto la provinciale 16 e sul posto sono intervenute due squadre di soccorso, una dalla Puglia e l’altra dal Molise. Sempre all’altezza di San Severo la statale 272 è chiusa per una frana: il tratto interdetto è lungo un chilometro e deviato in vari punti. La via di comunicazione al momento è chiusa al traffico così come la Pedegarganica.