Il pestaggio avvenuto lo scorso sabato, 3 settembre, a via Foria, ai danni di un adolescente di nazionalità ucraina, continua a consegnare macabri retroscena.
Gli artefici di quella violenta e brutale aggressione sono una banda di minorenni. Tra i protagonisti della violenza anche un bimbo di 8 anni ed una ragazzina di 15 anni, secondo quanto reso noto dalla polizia municipale.
I vigili urbani hanno identificato i cinque responsabili delle violenze, tutti minorenni (due napoletani e tre romeni) e gli altri componenti della babygang.
Secondo la polizia, gli aggressori sono stati i membri più grandi del gruppo, mentre i più giovani si sono limitati a incoraggiare i compagni durante il pestaggio. Sembra che i ragazzi abbiano colpito l’ucraino solo perché straniero. Questo fa sì che tra le aggravanti contestate compaiano i futili motivi e l’odio razziale.
I responsabili del brutale pestaggio, identificati grazie ad alcune testimonianze dirette e alle videoregistrazioni delle telecamere di sorveglianza della zona, sono stati tutti segnalati e denunciati.
Un bimbo di 8 anni ed una ragazzina di 15 anni, capaci di inneggiare all’odio razziale e alla violenza, per assecondare “il branco”, per ammazzare la noia.