Circa 200 candidati sono arrivati alla facoltà di Biotecnologie della Federico II per la prima sessione di test per le selezioni Apple. Trenta domande in 60 minuti a cui rispondere su IPad forniti dall’azienda. Le file sono isolate l’una dall’altra da una barriera di plexiglass e i quesiti sono diversi per ogni candidato per garantire la massima trasparenza. “Vincerà il merito” dice il rettore Gaetano Manfredi presente all’inizio dei test.
Nella prima giornata di test dovrebbero arrivare in tutto 1000 candidati ma molti saranno gli assenti. Si prevede una partecipazione effettiva di 500 persone. I test sono su programmazione e linguaggio Apple, ci sono poi domande di logica. Il 75 per cento dei partecipanti è campano, il 5 per cento straniero, il 25 per cento arriva dal resto del Paese. Ci sono 10 persone della Apple in giro per le aule per controllare che il WiFi funzioni correttamente e non ci siano inconvenienti durante le prove.
Alla fine il posto nell’Academy Apple sarà assegnato soltanto ai migliori 200. Per 10 di loro è prevista anche una borsa di studio della società californiana, mentre per quella annunciata dalla Regione manca al momento la decisione definitiva.