Un messaggio forte, importante, trasmesso mediante fatti, non solo parole: questo e tanto altro rappresenta l’ardua impresa di Alessandro Bellière, ultraottantenne ex alpino paracadutista.
Perché proprio l’arzillo Bellière sta conducendo una grande impresa, ovvero il giro d’Italia a piedi per incentivare lo sport tra le nuove generazioni, invece di fumare, bere, assumere droghe e trascorrere le giornate davanti ai computer o sui social con gli smartphone.
Parliamo di qualcosa come 6000 km, da Aosta a Palermo. Alessandro Bellière è partito il 1 aprile e conta di arrivare al traguardo il prossimo 24 ottobre, in occasione del suo 83esimo compleanno. Come mai ci metterà così tanto? Perché il suo viaggio è a piedi. Questa ‘Grande Sfida’, come la chiama lui, è spalmata in 190 tappe della durata media di 31 Km, e durerà sette mesi, e 16 saranno i giorni di sosta necessari per i grandi spostamenti da regione a regione.
Solo qualche giorno fa, esattamente venerdì 26 agosto, Alessandro Bellière è giunto a Napoli, dove è stato ricevuto in Comune dal vicesindaco Raffaele Del Giudice.
“Questa mia sfida – ha detto Bellière – è dedicata ai giovani a cui dico di fare sport invece di trascorrere le giornate chiusi in casa davanti ai pc oppure in giro a bere e fumare. Ma – ha aggiunto – è dedicata anche agli over 60 a cui dico di camminare, di fare uno o due chilometri al giorno”.
“In un momento così difficile – ha evidenziato poi Del Giudice – questo è un bel messaggio. È come se camminando lungo l’Italia unisse il Paese e allo stesso tempo è un messaggio per i nostri ragazzi per dire loro che c’è un futuro”.
Il vicesindaco Del Giudice ha consegnato a Bellière la medaglia della città in ricordo della tappa napoletana.
Nel frattempo la ‘Grande sfida’ di Alessandro Bellière prosegue, la prossima tappa sarà venerdì 5 agosto, a Rieti. Bellière dovrebbe arrivare a piedi da Terni intorno alle 17 .