L’ennesimo sussulto della camorra torna a scuotere uno dei quartieri più caldi sul fronte camorra.
All’alba, poco prima delle sei, una forte esplosione è avvenuta in via Colasanto, all’ingresso di un condominio ubicato al civico 19, nel quartiere Soccavo, nella periferia occidentale partenopea, terra particolarmente animata da un’alacre guerra di camorra che si combatte a suon di stese e raid intimidatori, per giungere a conquistare il controllo delle attività illecite nel quartiere, piazze di spaccio in primis.
La deflagrazione non ha causato feriti, ma solo danni a cose: ad avere la peggio, il portone del palazzo e una Renault Clio parcheggiata poco distante.
L’auto risulta intestata alla madre di un pregiudicato trentenne ritenuto vicino al clan Vigilia, egemone nella zona. La donna, inoltre, abita proprio in quell’edificio.
Un’associazione di fatti e persone che lascia dedurre che si sia trattato dell’ennesimo raid intimidatorio, messo a segno dai clan emergenti della zona, ai danni dei ben più navigati Vigilia.