Ieri mattina su una spiaggia della zona di Villapiana (provincia di Cosenza), nella costa ionica calabrese, è stato rinvenuto il corpo spiaggiato di uno squalo dalla lunghezza di oltre tre metri e dal peso di tre quintali.
A fare il ritrovamento nelle vicinanze della foce del fiume Raganello sono stati alcuni bagnanti, che, stupiti per la presenza dell’animale, hanno avvertito le autorità. Sono così intervenuti gli uomini della Guardia Costiera e alcuni volontari della Protezione Civile, i quali hanno preso in custodia la carcassa per poter fare accertamenti sulla morte e lo spiaggiamento dello squalo.
Si tratterebbe di uno squalo capopiatto, meglio conosciuto come “vacca di mare”. Questo tipo di squalo vive a profondità tra 180 e 1100 metri di profondità e prolifera nelle acque del mar Mediterraneo, in particolar modo nelle acque del Canale di Sicilia. Il capopiatto non è pericoloso per l’uomo e non lo attacca senza un motivo; la sua carne viene venduta fresca salata o surgelata.
I ritrovamenti sulle spiagge di questo esemplare non sono rari, infatti un evento simile si era già verificato pochi mesi fa, verso marzo, su una spiaggia di Marina di Grosseto, dove fu ritrovato un esemplare di circa 2,90 metri.