• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Il triste destino di una nazione “geneticamente predisposta” al terremoto

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
24 Agosto, 2016
in In evidenza, News
0
Il triste destino di una nazione “geneticamente predisposta” al terremoto
Share on FacebookShare on Twitter

terremoto-jpg-90e925dfb9160b0f5384a78b360c453aaIl terremoto che stanotte ha travolto l’Italia centrale “è paragonabile, per intensità, a quello dell’Aquila”: lo ha detto il capo del Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio.

ADVERTISEMENT

“Un terremoto di magnitudo 6.0 si porta dietro una coda di repliche sismiche sicuramente numerose però non si può escludere che ci possano essere scosse paragonabili a quella principale”, ha aggiunto Andrea Tertulliani, sismologo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, “stiamo parlando di un’area ad altissimo rischio”. “Ogni sequenza ha un suo comportamento particolare – ha continuato Tertulliani – però non possiamo escludere che finisca qui oppure che continui in altro modo”.

“Sul sisma non abbiamo ancora tutte le informazioni necessarie ma si tratta certamente di un sisma di magnitudo importante che ha colpito una zona molto estesa dell’Italia appenninica centrale, ricca di centri storici e di località minori”. Lo ha sottolineato Paolo Messina, direttore del CNR Igag – Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche. “Data la vastità dell’area che è stata colpita è presumibile che l’ipocentro si trovi a profondità anche superiore ai 4 chilometri, probabilmente intorno ai 7 km. Non dobbiamo stabilire un nesso diretto con le scosse avvertite in Sicilia. E’ purtroppo possibile che si verifichino altre scosse, speriamo di magnitudo inferiore. In questa situazione l’unica cosa da fare è seguire le indicazioni di protezione civile e sindaci”.

Il terremoto verificatosi questa notte (magnitudo successivamente ridotta a 6) è stato forte quasi quanto quello, di magnitudo 6.2, che il 6 aprile 2009 distrusse L’Aquila. Degli altri recenti ‘grandi’ terremoti in Italia, quello del 1976 in Friuli è stato di magnitudo 6.2, quello dell’Irpinia (1980) di magnitudo 6.8, quello di Umbria e Marche (1997) di magnitudo 5.6, quello della pianura padana modenese (2012) di magnitudo 5.9. “Già nel 1639 in quest’area è stato registrato un sisma ‘gemello’ al terremoto verificatosi questa notte”. E’ il sismologo dell’Ingv Andrea Tertulliani a spiegarlo, parlando con l’Adnkronos. In quell’anno, “furono registrate scosse della stessa entità, a dimostrazione che stiamo parlando di una zona ad altissimo rischio sismico”.

Dal terremoto del Belice nel 1968 ad oggi, in cinquant’anni il rischio terremoti in Italia non è scomparso. E mai potrà, data la conformazione del territorio della penisola.

Solo il Giappone, dal punto di vista della ridotta estensione e della densità di popolazione, supera l’Italia nella classifica del rischio sismico. Basta un dato per far capire l’esposizione del nostro Paese a questo tipo di eventi: nelle prime due settimane di agosto, sono stati «riconosciuti e localizzati dalla sala sismica Ingv 581 terremoti in Italia». A dirlo è Alessandro Amato dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia attraverso un post su Facebook. Facendo i conto, sono circa 39 eventi al giorno di cui “solo” sette con magnitudo pari o superiore a 3.

Il rischio sismico, ossia «in senso probabilistico, lo scuotimento del suolo atteso in un dato sito con una certa probabilità di eccedenza in un dato intervallo di tempo, ovvero la probabilità che un certo valore di scuotimento si verifichi in un dato intervallo di tempo», è dovuto essenzialmente ai processi di formazione dei rilievi montuosi che percorrono la nostra penisola. In una parola, orogenesi. Un fenomeno lungo milioni di anni che ha portato alla creazione di diverse zone di faglia mappate sempre dall’Ingv attraverso alcune carte di pericolosità redatte per la prima volta nel 2004 e che dividono il territorio in 174 distretti sismici all’interno dei quali sono classificati i comuni secondo quattro categorie di pericolosità.

Nonostante ciò, sempre l’Ingv in un’indagine del 2015 ha rilevato che la percezione media di tale pericolosità sismica si ferma a 3,24 su una scala che va da 1 a 7. Poco se si pensa che circa il 41% della popolazione italiana vive nelle zone più a rischio. Non solo. La stessa ricerca ha dimostrato che solo il 6% del campione intervistato pensa di essere ben informato sui terremoti essenzialmente attraverso web (21%) e giornali (22%). Dati che sottolineano la necessità di maggiori campagne di sensibilizzazioni sul tema, come Io non rischio Terremoto che dal 2011, per due giorni all’anno, arriva in alcune delle maggiori piazze italiane.

ADVERTISEMENT
Prec.

Terremoto centro Italia: la triste storia di mamma Martina

Succ.

INDIA: EX POLIZIOTTO INGERISCE 40 COLTELLI, IL CHIRURGO: “MAI VISTO NIENTE DEL GENERE!”

Può interessarti

Ponticelli: sgomberata la roccaforte del clan De Martino. Sequestrati immobili comunali occupati abusivamente
Cronaca

Ponticelli: minacce e tensione dopo lo sgombero della palazzina simbolo del clan De Martino

29 Giugno, 2025
Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?
Cronaca

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

28 Giugno, 2025
Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Succ.
INDIA: EX POLIZIOTTO INGERISCE 40 COLTELLI, IL CHIRURGO: “MAI VISTO NIENTE DEL GENERE!”

INDIA: EX POLIZIOTTO INGERISCE 40 COLTELLI, IL CHIRURGO: "MAI VISTO NIENTE DEL GENERE!"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli: sgomberata la roccaforte del clan De Martino. Sequestrati immobili comunali occupati abusivamente

Ponticelli: minacce e tensione dopo lo sgombero della palazzina simbolo del clan De Martino

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

La risposta della camorra non si è fatta attendere. A pochi giorni dallo sgombero della palazzina simbolo del clan De...

Investire sul web: Come scegliere la piattaforma

Imparare a investire consapevolmente: un’ampia panoramica sui fondi comuni di investimento 

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

In Italia si sta diffondendo una maggiore cultura finanziaria rispetto agli anni passati e l'attenzione si sta concentrando in particolare...

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?