Il cadavere di un ragazzo di colore di età compresa tra i 30 e i 40 anni, sgozzato con un collo di bottiglia, è stato ritrovato nel parcheggio di Dechatlon a Montecorvino Pugliano, nel salernitano: queste le prime notizie emerse in relazione all’episodio avvenuto durante il pomeriggio dello scorso giovedì, 11 agosto. Quando, una volta allertati, sono giunti i Carabinieri della Stazione di Battipaglia e le ambulanze del Vo.P.I, hanno trovato l’uomo privo di qualsiasi documento di riconoscimento e sgozzato con un attrezzato affilato.
Si stima che l’aggressione sia avvenuta intorno alle 14.00 in un chiosco vicino al parcheggio munito di telecamere di videosorveglianza che però erano spente.
Il taglio è stato inferto probabilmente alla carotide da un vetro di una bottiglia di birra.
Accanto al luogo del delitto è stato trovato un contenitore di vino, ragion per cui si sospetta che i due fossero ubriachi.
Si indirizzano sempre più sulla pista di una lite finita male le indagini sull’omicidio dell’uomo, un maghrebino 35enne, sgozzato con il collo di una bottiglia nel pomeriggio di giovedì a Montecorvino Pugliano (Salerno).
Forse l’uomo ha avuto un diverbio con un altro immigrato. Ne sarebbe seguita una colluttazione al termine della quale sarebbe stato colpito.
In ogni caso, l’autopsia potrà consentire di fare maggiore chiarezza sulle modalità dell’omicidio. Sulla vicenda prende posizione il movimento ‘Noi con Salvini’ per il quale ”ancora una volta emerge una criticità assoluta collegata all’ingresso indiscriminato e non controllato di persone straniere nel nostro territorio. Si tratta della logica conseguenza di una mancanza assoluta di regolamentazione e controllo da parte dello Stato e delle forze dell’ordine, peraltro in numero insufficiente nella zona”.