Un grave incidente ha colpito l’altro giorno la città di Rouen, in Normandia; un mare di fiamme ha sommerso un locale, dove era in corso una festa privata di compleanno, mietendo molte vittime, 13 in tutto, tra i 18 e i 25 anni.
Il locale in questione è “Le Cuba Libre”, sito in rue Jacques Cartier e posto in un seminterrato con il soffitto insonorizzato. Qui è dilagato un incendio, appena dopo la mezzanotte, di cui ancora non sono certe le origini, anche se si ritiene che una delle cause potrebbe essere stata l’accensione delle candeline sulla torta. Alcuni hanno anche ipotizzato che potesse trattarsi dell’ennesimo attentato terroristico, ma l’ipotesi è stata smentita dagli inquirenti che seguono il caso. Attualmente sono in corso le indagini per accertare le dinamiche dell’accaduto, secondo alcuni testimoni, a prendere fuoco sarebbe stato il soffitto, insonorizzato con pannelli spugnosi e polistirolo, che, oltre a far diffondere velocemente le fiamme in ogni parte della stanza, avrebbe emesso anche gas tossici. I vigili del fuoco e i soccorsi si sono precipitati immediatamente sul luogo, ma la situazione era critica: l’incendio è stato domato solo dopo mezz’ora.
All’interno del locale erano rimasti bloccati 13 ragazzi, che, pur cercando di scampare al calore delle fiamme, non sono riusciti a salvarsi dal fumo che ha avvolto la stanza, morendo così soffocati dalle inalazioni letali. Altri sei ragazzi sono invece riusciti a salvarsi, riuscendo a risalire le scale verso l’uscita, ma hanno riportato gravi ferite da ustione. Una delle superstiti, una ragazza di 17 anni, è ritornata davanti al locale una volta dimessa dall’ospedale e ha dichiarato:
“Erano i miei amici. Io ero uscita a fumare una sigaretta, quando ho visto gente correre accanto a me, così mi sono salvata”.
I corpi dei 13 ragazzi sono stati trasportati all’ospedale di Rouen, dove è stata messa a disposizione dei famigliari anche un equipe di psicologi. Le indagini nel locale intanto proseguono, gli inquirenti vogliono accertare le cause dell’incendio e trovare i possibili responsabili dell’accaduto. Il sindaco Yvon Robert, giunto ieri mattina sul luogo dell’incidente, ha dichiarato:
“Era un locale piccolo, in cui potevano stare poche persone alla volta, forse anche per questo era poco controllato. Si pensava che fosse rapidamente evacuabile”.