Sono figli di un’illegittima e cruda violenza criminale che non conosce né alibi né scusanti: è abominevole, inumana, agghiacciante.
“Rubare ai ricchi per dare ai poveri” non è una regola che può beneficiare di consensi al cospetto di scene come quelle che durante l’intera giornata odierna hanno macinato visualizzazioni e condivisioni.
L’ultimo atto della sceneggiata “vergogna e criminalità” ha portato in scena l’ennesimo trailer che ringalluzzisce i soliti luoghi comuni legati alla reputazione di Partenope.
Una coppia di turisti russi passeggia lungo una strada del centro storico cittadino quando un ragazzo, a volto scoperto, si avvicina per rapinare il rolex che l’uomo aveva al braccio.
I concitati attimi della colluttazione sono stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza presenti in via Pignasecca.
È così che l’evoluzione dell’ennesima vergogna Made in Naples viene consegnata agli occhi del mondo: i due anziani si accorgono di quello che stava succedendo e provano a reagire, lui, “la preda” è a terra, lei prova ad allontanare il rapinatore; lo prende a schiaffi mentre la vittima si divincola, ma è tutto inutile. Il ragazzo si accanisce sul 68enne portandogli via l’orologio.
Il rapinatore scappa, prima a piedi e poi su uno scooter che lo sta aspettando con a bordo il suo complice. Le immagini delle telecamere, però, lo incastrano e così il 36enne Giovanni Mazzocchi, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per rapina e lesioni personali e trasferito nella casa circondariale di Poggioreale.