Entra nel vivo il Festival della Dieta Mediterranea di Pioppi, inaugurato lo scorso 22 luglio nel piccolo borgo affacciato sul mare di Pollica, culla dello stile di vita oggi Patrimonio immateriale culturale dell’Umanità Unesco e perla del Cilento. Un festival – organizzato da Legambiente, in collaborazione con il Comune di Pollica, il patrocinio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e il sostegno della OP Alma Seges – della durata di quaranta giorni, che si concluderà con la sagra del Pesce azzurro il 3 settembre: un’occasione unica per celebrare e toccare con mano la Dieta Mediterranea, gustarla, mangiarla e viverla in tutti i suoi aspetti.
Si prospetta un programma fittissimo di eventi nei prossimi giorni, a cominciare da giovedì 4 agosto, dove nel giardino sul mare di palazzo Vinciprova che ospita il Museo Vivente della Dieta Mediterranea e il Museo Vivo del Mare, alle ore 20:30 si svolgerà l’incontro Cilento, un Parco di Biodiversità a cui parteciperanno Valerio Calabrese, direttore del Museo della Dieta mediterranea, Enrica De Falco, docente del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno, Giuseppe Russo, agronono esperto di Biodiversità e fondi comunitari, Salvatore Basile, Presidente Biodistretto Cilento, Luigi Valiante, biologo marino e direttore scientifico Museo Vivo del Mare di Pioppi, Pasquale Raia, responsabile aree protette di Legambiente Campania e Stefano Pisani, Sindaco di Pollica. L’evento si aprirà con una liberazione di un’esemplare di poiana recuperata ferita nei mesi scorsi a Pollica e curata presso il centro di recupero dell’ospedale veterinario del Frullone di Napoli. Al termine ci sarà una piccola degustazione di formaggi tipici cilentani del Caseificio Chirico.
L’evento apre un lungo week end di appuntamenti che si svilupperanno sia presso il meraviglioso Palazzo Vinciprova di Pioppi, dove il 5 agosto alle ore 21:00 torna la suggestiva Visita al buio presso il Museo Vivo del Mare in collaborazione con l’Unione nazionale Ciechi e Ipovedenti, sia nel maestso Castello Capano di Pollica, la stessa sera alle 21:30 si terrà lo spettacolo teatrale Cientanni, a cura dell’associazione Mare Mythos.
Sabato, invece, cominciano due nuovi appuntamenti laboratoriali che si ripeteranno ogni sabato fino alla fine di agosto. Il primo a partire dalle 10.00, vedrà protagoniste le nonne di Pollica, che insegneranno ai turisti alcune delle più significative ricette della tradizione cilentana. Nella cucina didattica di Castello Capano, tra un fusillo e una “melanzana mpaccata”, si potranno apprendere i segreti di un sapere antico, tramandato da generazioni.
Nel pomeriggio, spostandosi a Pioppi, presso i locali di Palazzo Vinciprova un altro straordinario elemento della tradizione cilentana, la lavorazione a mano della ceramica sarà l’oggetto di un nuovo laboratorio curato dall’artista di origini argentine Mariana Matria, che da anni conduce ricerche sul territorio cilentano circa i colori, le decorazioni e le antiche tecniche di lavorazione della ceramica.
La sera, invece, alle 21,00 nel giardino sul mare di Palazzo Vinciprova, torna il teatro dell’improvvisazione di ImproTeatro, dove senza copione o sceneggiatura è lo spettatore a diventare coautore dello spettacolo.
A chiudere il week end, una domenica di attività open-air. Sotto gli archi del Palazzo Vinciprova il consueto e frequentatissimo Laboratorio sui fusilli cilentani tenuto da nonna Carmelina, 87 anni di pura simpatia. Il pomeriggio di domenica, dalle 16,30, con partenza da Palazzo Vinciprova, ci sarà un’escursione guidata lungo il sentiero che porta al pozzo dell’Uva nera, caratteristica cascata tra le colline di Pioppi, facilmente accessibile dopo un’ora di cammino.
Alle 17.00 infine, per i più piccoli le Favole a merenda, con i prodotti della dieta mediterranea, tra racconti e visite animate al Museo, a cura di Roberta Sandias e Elisabetta Schiavo.
Un ricco calendario, che riprende già da lunedì e senza soluzione di continuità si snoderà tra dibattiti, degustazioni, laboratori e spettacoli. Perchè se la Dieta mediterranea, come sosteneva Ancel Keys, è uno stile di vita, vale la pena goderla appieno.