L’alta moda italiana conquista l’ennesima vetrina di respiro internazionale. L’eleganza e lo stile del Made in Italy, lo scorso sabato, 23 luglio, hanno inondato le strade di Malta.
Una location da sogno, quale il centro storico de La Valletta, si è trasformata in una passerella a cielo aperto che ha accolto le collezioni di due quotati stilisti italiani Oltre ai due stilisti italiani e del promettente designer maltese Luke Azzopardi.
Il Gran Galà della moda, organizzato dall’Istituto italiano di cultura a La Valletta, in collaborazione con la Camera della Moda di Malta (Chamber of Fashion Malta) e la Camera di Commercio Italo-maltese, patrocinato dall’Ambasciata d’Italia a Malta, ha voluto accendere i riflettori su due protagonisti indiscussi dell’alta moda italiana: Carlo Alberto Terranova, cultore delle forme grafiche e geometriche, già braccio destro di Fausto Sarli, e il napoletano Gianni Molaro, conosciuto e stimato prima per i record collezionati dai suoi abiti e poi per la sua presenza fissa all’interno del programma di Raidue “Detto-Fatto” condotto da Caterina Balivo. Una scelta che difficilmente poteva ricadere su un altro stilista, considerando la consolidata capacità di stupire ed incantare, cucita nelle creazioni che portano la firma di Molaro.
Un sensuale sodalizio tra originalità e raffinatezza che ha saputo incastonarsi alla perfezione con la magia delle sere d’estate che inebria il cielo di Malta.
Molaro, infatti, ha voluto portare in passerella gli abiti che maggiormente esplicano il genio creativo che ha contraddistinto i 25 anni di prestigiosa carriera da lui fin qui maturati. Creazioni ispirate all’Africa, all’Oriente, alla natura, all’universo: un dettagliato progetto artistico che lo stilista partenopeo ha elaborato e materializzato servendosi della moda come veicolo, perno portante e cassa di risonanza di quel messaggio di conservatrice innovazione che proprio non sa privarsi del buon gusto, rilanciandolo, anzi, come l’accessorio più prezioso capace di conferire quel quid in più ad ogni singola creazione.
Il livore del giallo, la passionalità del rosso, la sensualità del nero, il candore del bianco. Colori forti, carichi e decisi che esaltano la femminilità cavalcando tessuti, come: sete pregiate, impreziosite da ricami singolarmente progettati e realizzati con cristalli svarowski, douchesse, voille, georgette, chiffon, mikado, prizzi chantilly e rebrodè delle più importanti aziende tessili francesi.
Alta sartoria e creatività, il culto del bello e l’amore per l’eleganza e la femminilità, grazie al talento di Molaro, tramutano l’alta moda in un’autentica e disarmante espressione d’arte.
Un’esperienza che ha lasciato il segno, su più versanti, così come conferma lo stesso Gianni Molaro: “È stata una meravigliosa esperienza soprattutto per l’affetto dei maltesi, con sorpresa ho scoperto che tutti seguono la trasmissione “Detto Fatto”, mi hanno molto gratificato i commenti del pubblico e l’entusiasmo che ho suscitato in loro. Ho l’impressione che questa esperienza sia solo l’inizio di un lavoro duraturo con la solare isola. Inutile dire che ne ho approfittato per visitare la Chiesa di San Giovanni per ammirare i capolavori di Mattia Preti e di Caravaggio.”