• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 31 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

La spettacolarizzazione del dolore sta tramutando gli attentati in fenomeni virali

Luciana Esposito di Luciana Esposito
24 Luglio, 2016
in In evidenza, News
0
La spettacolarizzazione del dolore sta tramutando gli attentati in fenomeni virali
Share on FacebookShare on Twitter

13819785_1220869914619523_435267035_nImmigrati e giovanissimi: sono principalmente loro le vittime dell’attentato di Monaco. 

ADVERTISEMENT

Un pomeriggio di terrore il cui bilancio è di 10 morti (cinque giovani e 4 adulti), di cui uno è l’attentatore, e 27 feriti. Avevano tra i 13 e i 21 anni otto delle nove vittime della carneficina nella quale è morta anche una donna di 45 anni.

L’artefice di tutto è un diciottenne vittima di bullismo che ha aperto il fuoco in un ristorante McDonald’s, dopo aver attirato lì alcuni giovani tramite un finto profilo Facebook, per proseguire l’opera in un affollato centro commerciale della periferia a nord di Monaco.

Mentre a tenere banco è il “Toto-Isis”, ovvero, in un primo momento, tutto aveva lasciato presagire che si trattasse dell’ennesimo attentato di matrice islamica e c’è chi, tuttora, continua a supportare questa tesi.

Ma, soprattutto, a dominare la scena è il puntuale e raccapricciante valzer di immagini e video che dilagano in rete così come attraverso gli organi di informazione “classici”.

In ogni caso, a pochi giorni di distanza dalla strage di Nizza, l’Europa torna a piangere e tremare.

Germany Munich Shooting

“L’Europa si sta abituando agli attentati”: questa l’opinione degli “esperti in materia” e che ben racconta la reazione che tante persone presenti sul posto hanno inscenato durante quegli attimi di follia insorti a Monaco. Esorcizzato lo choc che ha contraddistinto i primi attentati dell’Isis, adesso, i cittadini sembrano aver in qualche modo familiarizzato con l’eventualità di uscire di casa ed imbattersi in un guerrigliero pronto a farsi esplodere o a scaricare contro una folla di civili una svantaggiata di proiettili. Lo comprova la considerevole quantità di video e foto amatoriali che ritraggono gli attimi dell’attentato di Monaco e soprattutto le tantissime foto che ritraggono i cadaveri. Corpi crivellati da proiettili dai quali gronda sangue ancora vivo.

Tutti ne sono consapevoli, i programmi strappalacrime in scena nei salotti televisivi di casa nostra lo insegnano: questo modo di fare informazione attira attenzione e suscita interesse. E, in nome dell’audience, tutto è lecito.

Ma a quale costo?

Se quei corpi appartenessero a un nostro familiare, ci piacerebbe vedere la sua agonia sbattuta in faccia al mondo, in barba al doveroso rispetto che la morte dovrebbe imporre?

Non c’è più posto per il buon senso, l’etica e le interrogazioni di carattere morale, questo appare chiaro, soprattutto nell’era in cui i social ti consentono di diventare una star, se riesci a postare la foto o il video giusti, quelli in grado di catturare clic, scalpore e condivisioni. L’automatismo indotto che puntualmente si ripropone come prima e immediata risposta al cospetto di un “fatto eclatante” è proprio questo: scatto una foto e la pubblico su facebook o instagram, così lo racconto prima di tutti. È un dato di fatto con il quale dobbiamo assolutamente iniziare a confrontarci.

Sull’altro versante ci sono i canali “ufficiali” mediante i quali l’informazione deve essere veicolata avvalendosi di regole che, troppo spesso, vengono sbeffeggiate ed eluse, proprio per cedere il passo al “festival dell’audience”.

L’informazione si tramuta in spettacolo e le notizie in morbose – talvolta disgustose – scene che mortificano la dignità umana e poco o nulla aggiungono alla tragicità della vicenda che si è chiamati a documentare.

A prescindere dal macabro fascino che può destare la foto di un cadavere, che si parli di un attentato di matrice islamica o di un agguato di camorra, cambia la forma, ma non la sostanza. Fotografi e reporter “devono” accaparrarsi le “scene e le immagini da audience” e il sangue deve essere in bella vista, perché, da sempre, rappresenta “l’effetto speciale” capace di suscitare l’impatto emotivo più forte.

Tantissime foto sono giunte alla nostra redazione da parte di napoletani residenti a Monaco che ritraggono proprio gli attimi immediatamente successivi all’agguato maturato all’interno del centro commerciale lo scorso venerdì.

Immagini molto forti, strazianti, atroci che raccontano di disperazione e morte.

13816920_1220869901286191_1701993582_n

Ma che senso ha renderle pubbliche?

C’è chi si raccomanda di “vedersi citare” nell’articolo, per assicurarsi che quello slalom tra cadaveri sanguinanti gli valga almeno gli agognati scampoli di notorietà “guadagnati sul campo” e chi, invece, allega saluti a parenti ed amici, come si è soliti fare quando si spedisce una cartolina.

Se questa non fosse l’era in cui il desiderio di apparire elude, sbeffeggia e denigra i principi e i valori che nutrono l’essere, si potrebbe sperare che almeno al cospetto della morte, la “fotomania” impari – o ritorni – a fare un doveroso passo indietro.

 

Tags: . napoli#isisattentato di monacoEuropafacebookfotogiovaniinstagramsocial networkspettscolarizzazione del dolorevideo
ADVERTISEMENT
Prec.

Marco Bocci al Social World Film Festival: «Non sognavo di fare l’attore da bambino»

Succ.

Germania: giovane uccide una ragazza e ferisce due persone con un machete

Può interessarti

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura
Cronaca

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

30 Ottobre, 2025
Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»
News

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

30 Ottobre, 2025
Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia
In evidenza

Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia

30 Ottobre, 2025
Epidemia di salmonella e pomodorini siciliani: cosa dicono i report dell’UE
News

Epidemia di salmonella e pomodorini siciliani: cosa dicono i report dell’UE

30 Ottobre, 2025
Cronaca

Spreco da 5,7 milioni alla SMA Campania: in sette a giudizio per acquisti online, Spotify e fatture doppie

30 Ottobre, 2025
Napoli saluta James Senese: l’ultimo applauso al maestro del “Neapolitan Power”
News

Napoli saluta James Senese: l’ultimo applauso al maestro del “Neapolitan Power”

30 Ottobre, 2025
Succ.
Germania: giovane uccide una ragazza e ferisce due persone con un machete

Germania: giovane uccide una ragazza e ferisce due persone con un machete

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Polizia Giudiziaria di Roma si sono presentati presso la redazione di Benevento del quotidiano online Anteprima24,...

Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor, dovuto a una serie negativa di...

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La regione Campania si prepara a un peggioramento significativo delle condizioni meteo in concomitanza con la notte di Halloween: è...

Tecnologia delle macchinette nei giochi d’azzardo nell’arte e nella cultura napoletana moderna 

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nel centro di Napoli, si potrebbe dire che la tecnologia delle macchinette da gioco d’azzardo abbia preso una piega curiosamente nuova, sfociando quasi nel simbolico. A pensarci, questeapparecchiature hanno stravolto in parte lo scenario cittadino, finendo per modificare anche il modo in cui si vive la notte, mescolando qualcosa di tradizionale e, insieme, molto moderno. I dati – almenoquelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il 2023 – parlano di un’espansione notevole: più di 23.000 terminali attivi tra VLT e versioni classiche, solo in Campania.   Non...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?