• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 28 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Gli attentati di cui nessuno parla

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
24 Luglio, 2016
in In evidenza, News
0
Gli attentati di cui nessuno parla
Share on FacebookShare on Twitter

700_dettaglio2_Attentati-a-BaghdadUna giornata di lutto nazionale è in corso in tutto l’Afghanistan dopo l’attentato rivendicato dall’Isis che ieri ha causato almeno 81 morti e 231 feriti, quasi tutti membri della comunità Hazara sciita.

ADVERTISEMENT

“I terroristi non conoscono limiti, etnìe o religioni, e frequentemente agiscono contro gli esseri umani e l’Islam“: parla così il governo afgano, mentre il capo dello Stato ha firmato oggi un decreto in base al quale Deh Mazang, la zona di Kabul dove i kamikaze si sono fatti esplodere causando la strage, sarà ribattezzato ‘Piazza dei Martiri’.

Ottanta persone sono morte, e più di duecento sono rimaste ferite, ieri, in quella piazza, durante un grande corteo a Kabul. Una violentissima esplosione ha scosso la capitale dell’Afghanistan in pieno giorno, nelle strade del quartiere Dehmazang dove era in corso la manifestazione di migliaia di membri della comunità hazara afghana, etnia di lingua persiana e religione sciita. Il corteo era stato organizzato dall’Enlightening Movement (Movimento illuminante) per esercitare pressioni sul governo del presidente Ashraf Ghani affinché venga mantenuto, nella povera provincia di Bamyan, un ambizioso progetto di trasmissione di energia elettrica (Tutap), il cui transito è stato invece trasferito in un’altra zona del Paese.

L’operazione, condotta da un commando che si era mescolato ai dimostranti e i cui membri indossavano burqa femminili, è stata rivendicata dai seguaci del ‘califfo’ Abu Bakr al Baghdadi attraverso l’agenzia Aamaq che hanno sottolineato con enfasi la presenza, nell’area di Deh Mazang, di molti sciiti fra le vittime. Secondo una fonte dell’intelligence afghana, il commando era composto da tre uomini, ma mentre due sono riusciti ad attivare l’esplosivo che nascondevano sotto il burqa, il terzo è stato ucciso in anticipo dagli uomini della sicurezza.

Poco prima della rivendicazione, i talebani dell’Emirato islamico dell’Afghanistan avevano preso le distanze dall’attentato, sostenendo che esso andava letto come “una cospirazione di chi vuole la divisione del popolo afghano”. Le tv afghane, che seguivano in diretta la manifestazione, hanno riproposto immagini della zona delle esplosioni, con decine di cadaveri rimasti a lungo sull’asfalto e feriti che invocavano aiuto. Fra le vittime anche donne, bambini, agenti di polizia. Le operazioni di soccorso, subito attivate, hanno dovuto superare numerose difficoltà a causa delle barricate e dei container che le forze di sicurezza avevano dislocato sulle vie principali per impedire ai dimostranti di raggiungere la ‘zona rossa’ della capitale, dove si trovano le ambasciate e il palazzo presidenziale. Si è trattato di uno dei più cruenti attentati avvenuti nella capitale afghana dal 2001, anno dell’intervento in Afghanistan della Coalizione internazionale.

Stamattina, un attentato kamikaze messo a segno in un checkpoint in un quartiere a nord di Baghdad è costato la vita a 11 persone. L’attentatore si è avvicinato a piedi al checkpoint e si è fatto esplodere ad uno degli ingressi del distretto shiita di Kadhimiyah, uccidendo almeno otto civili e tre poliziotti.

Un membro delle forze di sicurezza che ha voluto mantenere l’anonimato riferisce che i feriti sono almeno 32. L’attacco per il momento non è stato rivendicato, ma si pensa che sia opera dello Stato Islamico.

L’attentato è avvenuto in piazza Aden, nel quartiere sciita dial Kathimiya: un uomo con una cintura esplosiva si è fatto saltare in aria vicino a un centro commerciale.

L’esplosione ha distrutto vari veicoli e danneggiato edifici vicini. Ad al Kathimiya si trova il mausoleo sciita dell’imam Musa al Kazemm, uno dei dodici imam di questo credo dell’Islam. Bagdad è in stato di allerta dopo il sanguinoso attentato dello scorso 3 giugno nel quartiere a maggioranza sciita di Karrada, che ha causato la morte di 292 persone. Nono ci sono state ancora rivendicazioni sulla responsabilità dell’attacco che però ha i tratti tipici dell’Is. Le forze di sicurezza e le aree pubbliche, soprattutto nei quartieri sciiti, sono tra i bersagli più frequentemente colpite dal gruppo estremista, che controlla settori chiave prevalentemente nella parte nord e nord-ovest dell’Iraq. Lo Stato islamico ha però perso il controllo, che aveva da oltre due anni, su Falluja, dove è stato cacciato dalle forze irachene. Ma gli estremisti hanno continuato a compiere attentati quasi quotidiani a Bagdad e nei dintorni della capitale irachena.

 

ADVERTISEMENT
Prec.

Napoli, notte di sangue e mistero: extracomunitario ucciso con un colpo alla testa

Succ.

È morta Franca Faldoni, l’ultima compagna di Totò

Può interessarti

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?
Cronaca

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

28 Giugno, 2025
Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Quanto caldo si può sopportare senza rischiare danni alla salute?
News

Emergenza caldo, allerta dai medici di famiglia: pericoli da non sottovalutare per anziani e fragili

27 Giugno, 2025
Succ.
È morta Franca Faldoni, l’ultima compagna di Totò

È morta Franca Faldoni, l'ultima compagna di Totò

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

Fondazione Vassallo: “Falesia cancellata con il tritolo, parte il processo: si faccia giustizia”

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore accoglie con senso di responsabilità e con profonda attenzione la notizia dell'avvio del processo...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?