Minaccia attentato scampata alle Olimpiadi di Rio. Questa volta l’Isis ha fallito grazie all’operazione antiterrorismo denominata ‘Hashtag’. Sono stati arrestati alcuni giovani che in nome del gruppo fondamentalista islamico, indottrinati alla jihad sul web, sarebbero stati pronti a morire in nome di Allah.
I ragazzi che avevano programmato l’attacco ai giochi olimpici sono brasiliani. Tra loro rientra perfino un minorenne. Sono dieci i ‘lupi solitari beccati dalla polizia federale in diversi stati del Brasile, in quanto sospettati di preparare atti terroristici in previsione dei Giochi di Rio, che inizieranno tra due settimane.
L’operazione antiterrorismo è ancora in corso: altre due persone sono ricercate. A tal proposito si è espresso il ministro della Giustizia, Alexandre de Moraes, dichiarando: “Abbiamo sgominato una presunta cellula terrorista partendo dal semplice controllo dei loro commenti sullo Stato islamico postati sui social network. Le persone arrestate erano sotto controllo da alcuni mesi e dopo essere passati dall’esultanza per gli attentati commessi dall’Isis in varie parti del mondo, una sorta di apologia del terrorismo, avevano cominciato a parlare di armi, tecniche di guerriglia e atti preparatori di attentati durante le Olimpiadi”.
I seminatori della morte comunicavano tra loro attraverso Internet, Whatsapp e Telegram; tutti avevano giurato fedeltà all’Isis sul web. Intanto i servizi di intelligence brasiliani stanno operando in stretto contatto con quelli di altri Paesi, in particolare di Francia e Stati Uniti. A Rio si preparano ad arrivare perfino un centinaio di 007.
Nell’ultima settimana, nonostante le rivelazioni sulla presenza nel territorio brasiliano di affiliati all’Isis da parte del Site, il governo brasiliano ha assicurato che sono state prese tutte le misure necessarie per contrastare eventuali minacce, garantendo piena sicurezza ai turisti che si recheranno sul posto. L’Isis però non demorde: sui siti del terrore islamista è comparso però un ‘manuale’ che spiega ai ‘lupi solitari’ come colpire durante i Giochi olimpici, servendosi di coltelli, veleno e piccoli droni con cariche di esplosivo. Agli adepti vengono indicati perfino i luoghi in cui nascondersi; trattasi delle favelas di Rio. Come arrivare in Brasile? Il regime consiglia di entrare in Brasile attraverso la porosa frontiera col Paraguay!