• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 20 Luglio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Il Vesuvio brucia ancora.

Luciana Esposito di Luciana Esposito
22 Luglio, 2016
in Cronaca, In evidenza
0
Il Vesuvio brucia ancora.
Share on FacebookShare on Twitter

Incendio Vesuvio: vento alimenta roghi, elicotteri al lavoroUn’emergenza che si protrae da più di 48 ore: dalle fauci del Gigante Buono continua a divampare una fitta nuba di fumo.

ADVERTISEMENT

Una colonna di fumo alimentata da fiamme che non vogliono saperne di dare tregua all’area verde di una delle riserve naturali più preziose ed estese non solo della Campania, ma dell’intera nazione.

Una nube ben visibile dalle abitazioni di diversi comuni del Vesuviano, come Terzigno, San Giuseppe Vesuviano, Boscotrecase e Boscoreale.

Incendio Vesuvio: vento alimenta roghi, elicotteri al lavoro

La nuova cartolina di Napoli che vede il celeberrimo golfo contornato dalle nubi bianche alimentate dai roghi, sta facendo il giro del mondo, affiancata da commenti che sottolineano “la vergogna” insita in queste immagini.

Una sciagura tutta nostra, in perfetto stile “Made in Italy” e che inequivocabilmente sembra esser figlia di quella mentalità capace di disseminare distruzione e disperazione in ogni luogo e a qualsiasi costo.

L’artefice dell’incendio di matrice dolosa sarebbe un uomo di mezza età che avrebbe appiccato le fiamme in quattro diversi punti della riserva naturale vesuviana, in contemporanea, giusto per rendere più difficile la vita agli uomini impegnati da giorni per domare le fiamme.

Incendio Vesuvio: vento alimenta roghi, elicotteri al lavoro

Perché?

Questo il quesito che rimbalza con insistenza sui social, sulle bocche e nella mente di tutte le parti coinvolte e che, da incessanti ore, vivono autentici attimi di apprensione. Il vento sta ravvivando nuovamente i focolai spenti sulle pendici del Vesuvio e sta dando nuova forza all’incendio che da qualche giorno sta tenendo in apprensione gli abitanti di diversi comuni della zona. In un primo momento si era ritenuto che le fiamme fossero sotto controllo. Le squadre di terra del servizio anti incendio regionale stanno risalendo il versante per individuare ed estinguere i roghi mentre continua, incessante, l’azione degli elicotteri che ora attingono direttamente da alcune vasche d’acqua allestite nel campo sportivo del comune di Terzigno, costantemente alimentate da allacci alla rete idrica realizzati dalla Gori.

Incendio Vesuvio: vento alimenta roghi, elicotteri al lavoro

Numerosi i post pubblicati dai cittadini sui social network con video, foto e commenti di denuncia e preoccupazione.

13669636_1639014609750778_8515927042444337910_n

“La dimostrazione che chi non AMA il proprio paese stupra le bellezze del nostro territorio! VERGOGNA”

“Come siamo arrivati a tutto ciò…perchè???! Come mai non hanno mosso le chiappe prima Come mai i soccorsi non sono arrivati già lunedì pomeriggio alle prime fiamme?! Perchè?? Tutto questo è accaduto per dei bastardi che non hanno rispetto, passione e amore per la propria terra!! Non si capisce se è una cosa tutta organizzata una disgrazia.. o qualche bravata di qualche figlio di m***a?… In tutto questo casino mi sorgono solo poche parole…abbiamo perso l’unica zona più recuperabile del nostro paese… Abbiamo perso tutto con ciò non ci rimane che piangere sui vecchi ricordi che abbiamo sulla nostra vecchia Terzigno..”

13709765_1639014586417447_5359045591020596584_n

Rabbia, sconcerto, desolazione, apprensione: sentimenti contrastanti che alimentano gli animi dei cittadini dell’entroterra vesuviano con la stessa intensità con la quale le fiamme divorano alberi, terreno, piante ed erba, rendendo il clima pesante e irrespirabile.

Tags: . napolialberiarea verdeBoscoincendioottavianoparco nazionale del vesuviosan giuseppe vesuvianoterzignoVesuvio
ADVERTISEMENT
Prec.

Isis a Rio: arrestati presunti attentatori delle Olimpiadi 2016

Succ.

L’appello dei bambini siriani: “Trovateci e Salvateci”

Può interessarti

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli
Cronaca

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

20 Luglio, 2025
Ennesima aggressione agli operatori del 118: ambulanza costretta a caricare un cadavere a Barra
Cronaca

“Devo andare a firmare in Questura” e aggredisce l’autista del bus Napoli–Caserta

20 Luglio, 2025
Napoli, notte di controlli nella zona universitaria: 11 persone denunciate dai carabinieri
Cronaca

Napoli, notte di controlli nella zona universitaria: 11 persone denunciate dai carabinieri

20 Luglio, 2025
Palermo, finti finanzieri rapinano “compro oro”
Cronaca

Falsi crediti e frodi: maxi sequestro da 97 milioni tra Napoli e Caserta

19 Luglio, 2025
Torre Annunziata: neonata rischia di soffocare, salvata dagli agenti della Polizia
Cronaca

Torre Annunziata: neonata rischia di soffocare, salvata dagli agenti della Polizia

19 Luglio, 2025
Emanuela Loi: la prima donna poliziotto vittima di mafia, simbolo di coraggio e dedizione
Cronaca

Emanuela Loi: la prima donna poliziotto vittima di mafia, simbolo di coraggio e dedizione

19 Luglio, 2025
Succ.
L’appello dei bambini siriani: “Trovateci e Salvateci”

L'appello dei bambini siriani: "Trovateci e Salvateci"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

Andrea Bocelli saluta Elara, l’ultimo omaggio alla bambina cieca che amava la sua voce

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Elara Grace aveva solo 9 anni, ma nella sua breve vita aveva già scoperto una luce che andava oltre il...

Il primo 21 marzo di Antimo Imperatore, l’ultima vittima innocente uccisa a Ponticelli

Ponticelli, 20 luglio 2022: il raid del clan De Luca Bossa, l’arresto del commando e il tragico duplice omicidio

di Luciana Esposito
20 Luglio, 2025
0

La mattina del 20 luglio 2022, nel quartiere napoletano di Ponticelli, si susseguirono due importanti eventi che hanno sancito un...

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

Chi è Alberto Trentini: il cooperante italiano prigioniero in Venezuela

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Compirà 45 anni ad agosto, Alberto Trentini, un operatore umanitario con oltre vent'anni di esperienza nella cooperazione internazionale. Laureato in...

Ennesima aggressione agli operatori del 118: ambulanza costretta a caricare un cadavere a Barra

“Devo andare a firmare in Questura” e aggredisce l’autista del bus Napoli–Caserta

di Redazione Napolitan
20 Luglio, 2025
0

Ennesimo grave episodio di violenza ai danni di un lavoratore del trasporto pubblico locale. In Corso Novara a Napoli, un...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?