«Un importante passo avanti nelle cure palliative, finalmente la nostra regione volta pagina». Sergio Canzanella, direttore dell’Osservatorio Regionale Cure Palliative e Medicina del dolore in Campania, commenta così il decreto del Commissario ad Acta (n. 57 del 29 giugno 2016 pubblicato sul BURC n. 48 del 18 luglio 2016) con il quale la Regione Campania prevede che per ottenere la certificazione, il medico privo di specializzazione e delle specializzazioni richieste debba avere svolto «alla data di entrata in vigore della Legge Finanziaria n. 147/2013, almeno tre anni di attività – anche non continuativi – nelle strutture pubbliche, nelle Onlus o private accreditate che erogano attività assistenziali di cure palliative».
«L’istanza – spiega Canzanella – va presentata entro il 6 dicembre 2016 alla Regione. La sanatoria deve essere effettuata entro il 31 dicembre 2016. La Regione, entro 90 giorni dal ricevimento della domanda, emana il decreto con il quale certifica l’esperienza professionale, necessario per operare nelle reti dedicate alle cure palliative pubbliche, Onlus o private accreditate. Un atto – dice – che può sembrare molto tecnico e solo legato ad aspetti burocratici, ma che invece avrà un importante ricaduta su moltissimi pazienti che soffrono».
Così come è una vittoria l’aver ottenuto che la Regione allocasse al Santobono Pausilipon due letti di degenza per le cure palliative pediatriche. «E’ un buon inizio, un segnale molto forte. Sapevamo – conclude Canzanella – che il presidente De Luca non sarebbe rimasto indifferente».