Caldo, afa e venti deboli: un trio che mette KO la Campania e tutto il Sud Italia fino a venerdì, quando poi arriverà una perturbazione atlantica che darà tregua al calore in tutte le regioni.
La colpa è dell’anticiclone che sta attraversando l’Italia, con l’alta pressione che garantisce bel tempo sereno e temperature alte con punte fino a 40 gradi in Campania, mentre nel Settentrione il caldo inizierà a svanire già da domani grazie a una corrente dal Nord Europa. Il tasso di umidità resterà alto per i prossimi tre giorni nella nostra regione con una media del 70-80%: in città il calore si farà ancora sentire mentre nelle aree boschive resta basso il rischio di incendi nelle province di Caserta, Napoli e Salerno. La Protezione Civile mette in allerta però Avellino e Benevento dove i boschi hanno una suscettività media di focolai, come riportato dall’ultimo bollettino della Giunta Regionale.
Anche se l’allerta incendi è tutto sommato minima, è sempre consigliato non abbassare la guardia in un’area verde e adottare i giusti comportamenti per prevenire il divampare delle fiamme: la Protezione Civile sottolinea di non buttare rifiuti né mozziconi di sigaretta tra i cespugli, di non parcheggiare la macchina troppo vicina all’erba secca, dato che la marmitta rovente potrebbe bruciarla, e soprattutto di non sostare lungo le strade per guardare un incendio. I soccorsi non devono essere mai intralciati.
Invece nelle città è facile subire un colpo di calore: è fondamentale bere almeno due litri d’acqua al giorno, soprattutto per i bambini e gli anziani, evitare di usare il condizionatore quando possibile per scongiurare il black-out e non impostare una temperatura troppo bassa rispetto all’ambiente esterno; passare di stanza in stanza fredde e calde potrebbe mettere a dura prova la pressione, perciò è opportuno attraversare i locali senza troppa fretta per preparare il fisico allo sbalzo di temperatura.