Tra i cortometraggi proposti nel corso dell’Ischia Film Festival, ha riscosso molto successo, incassando una copiosa e convinta razione di applausi “Un futuro da sogno” di Andrea Vardi, prodotto in occasione del centenario dalla Prima Guerra Mondiale.
Lo short movie della durata di 22 minuti, ambientato sul Monte Zebio sull’altopiano di Asiago, trincea di guerra che ha accolto la morte di tantissime giovani vite, viene così presentato dal Andrea Vardi: “Che cosa desidera un giovane, giovanissimo, soldato di vent’anni appena che combatte in trincea? Semplicemente… Non essere li. E in quella guerra erano tutti giovani e tutti sognavano la stessa cosa. Si dice che quando tante persone desiderino ardentemente la stessa cosa questa si avveri. In un modo o nell’altro l’occasione si crea, poi basta riconoscerla e saperla cogliere. Ci sono molti modi per fuggire da una situazione che non vogliamo. Se il corpo non è libero di andare, forse può farlo la mente. Per il nostro giovane soldato vivere in una condizione così estrema fa si che sogno e realtà finiscano per confondersi. A lui spetta la decisione di scegliere in quale delle due vivere, e subirne le inevitabili conseguenze.”
Un cortometraggio sensibile e realistico che consegna un monito, piuttosto che un messaggio: vivere intensamente il nostro tempo, in fondo, è l’unico che abbiamo.”