Sabato 2 e domenica 3 luglio 2016, dalle ore 9.30 alle 18.30, in occasione della FESTA DEI MUSEI organizzata dal MiBACT la Soprintendenza BEAP, diretta da Francesca Casule, propone ai visitatori che si recheranno a Salerno, nel complesso monumentale di San Pietro a Corte (Ipogeo e Cappella Sant’Anna), la mostra: Paesaggi Culturali della provincia di Salerno iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. L’ingresso è gratuito.
L’Italia è il Paese che presenta il maggior numero di siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Ben cinque di questi siti sono iscritti nella categoria dei paesaggi culturali e di questi ben due sono ubicati nella Provincia di Salerno. Si tratta della Costiera Amalfitana, iscritta nel 1997, e del Parco Nazionale del Cilento del Vallo di Diano e degli Alburni, con le aree archeologiche di Paestum e Velia e con la Certosa di Padula, iscritto nel 1998.
I due siti di paesaggio culturale testimoniano in modo evidente la valenza del territorio salernitano, imponente “museo a cielo aperto” con emergenze architettoniche che ne sottolineano la stratificazione storica originata dalle varie civiltà che vi si sono avvicendate.
Il sito di San Pietro a Corte si identifica come l’elemento più importante della presenza longobarda nella città di Salerno in un periodo storico fondamentale per la sua evoluzione. La Reggia di Arechi, prezioso palinsesto di arte e storia, può candidarsi a pieno titolo come ulteriore sito da inserire nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.