L’arte che non conosce limiti, la forza di volontà che non mette limiti all’arte: questo e molto altro raccontano le opere di Antonio Raia.
Perché Antonio Raia non è un artista qualunque, le motivazioni che ispirano le sue creazioni affondano le loro radici in emozioni ed intenti ben precisi, inusuali, profondi, educativi e significativi.
Cronica, invalidante, imprevedibile, la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. Colpisce una persona ogni 4 ore e non esiste ancora una cura definitiva. Antonio è una delle tante persone chiamate a confrontarsi con questa angusta malattia e ha scelto di farlo “puntando sull’arte”.
Le opere di Antonio, sempre colorate e capaci di incutere un’armoniosa serenità, consegnano un autentico ritratto di un stato d’animo, capace di raccontare emozioni: speranza, forza, coraggio, ottimismo, combattività, positività.
Questi e molti altri i colori che tingono le opere di Antonio.
Un quarantenne come tanti che ha visto la sua quotidianità forgiarsi a immagine e somiglianza delle esigenze, delle limitazioni e degli impedimenti imposti da quella malattia, sopraggiunta così, senza invito né preavvisi nella sua vita.
Da anni Antonio lotta contro quel mostro senza volto e attraverso l’arte grafica continua a dare colore al mondo che vive dentro di lui, per permetterci di esplorarlo e giungere, così, a conoscerlo e comprenderlo, senza averne timore, senza provare sentimenti di avversione e repulsione.