Solo il 37,89% dei napoletani ha avuto tempo e voglia di recarsi alle urne per decidere il nome del primo cittadino che per i prossimi cinque anni occuperà la poltrona di palazzo San Giacomo.
Tra Gianni Lettieri e Luigi de Magistris i napoletani non hanno dubbi: l’ex magistrato macina un numero schiacciante di voti e per la seconda volta consecutiva si vede accordare la fiducia necessaria e sufficiente per riconfermarsi sindaco di Napoli.
La cittadinanza ha accolto con calorosi festeggiamenti la notizia della riconferma di de Magistris. Una gioia ampiamente condivisa dall’ex magistrato che ha prontamente ribadito la conferma della sua squadra.
“Cerchiamo di fare una analisi a freddo, questa vittoria merita un’analisi politica”. Queste le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, durante la conferenza stampa all’hotel Mediterraneo: “una vittoria della città e del popolo Napoletano”, passa dalla continuità e si apre – entro luglio, agli stati generali, fino ad arrivare alla richiesta di un incontro con il premier e alla creazione di una “rete italiana tra sindaci”. “Questa è una nostra vittoria”, dice de Magistris, “abbiamo governato Napoli in condizioni a tratti proibitive. Questa è la grande vittoria della città e del popolo napoletano che mi ha dato grande forza, la città ha assunto un ruolo politico e abbiamo scritto un pezzo di storia. La città consolida un sindaco senza partiti abbiamo avuto contro il candidato avversario Lettieri che ha avuto in cinque anni l’obiettivo di farmi fuori personalmente, ha messo in campo soldi e manco stavota è andata bene”. “Lettieri”, conclude, “è un avversario che ha messo in campo di tutto tranne la politica”. De Magistris annuncia che scriverà al premier Matteo Renzi “per chiedere un incontro e parlare di Napoli. “Non mi interessa il conflitto – dice – mi interessa governare. Il popolo ha dato una risposta chiara con il voto. Noi rispettiamo il governo, e vogliamo avere la massima collaborazione istituzionale. Luigi de Magistris non può prendere lezioni istituzionali da nessuno, ma per me ora è zero a zero e palla al centro. Nessuna polemica, la campagna elettorale è finita”.
Il sindaco rieletto, inoltre, spiega che cercherà di capire dagli assessori uscenti chi vorrà continuare l’avventura di guidare la città. “Mi voglio caratterizzare per essere sempre più vicino alle persone bisognose ed essere l’amministratore degli ultimi, garantendo più giustizia sociale e meno disuguaglianze – conclude de Magistris – da domani siamo già al lavoro e voglio dare continuità all’amministrazione immediatamente, ma dall’estate si apriranno gli stati generali della consultazione del popolo per decidere insieme governance e amministratori. Noi non abbiamo poltrone stabili, compresa quella del sindaco. Decideremo insieme”.