L’ultima domenica di primavera, ma di “primaverile” non ha nulla, nella forma e nella sostanza.
Piove, piove forte, piove a tal punto che ai locali e ai punti di ristoro del litorale puteolano non resta da fare altro che contare i danni e provare a limitarli: strutture allagate, disagi, i “soliti” problemi sommari con i quali città e periferie annesse fanno i conti quando incalzano i temporali, ai quali si aggiungono quelli “straordinari”, i problemi che non ti aspetti.
Quelli generati dalle calamità naturali, ma anche dalla criminalità organizzata.
Un tempo, la camorra, di domenica, tendeva a non mettere a segno agguati.
Un tempo, la domenica era un giorno di riposo, per tutti.
Anche in questo “la nuova camorra” ha cambiato faccia e anche attraverso queste piccole sfumature palesa un sostanziale cambiamento di forma, identità, sostanza e codice d’onore.
Un nuovo agguato ha segnato il pomeriggio odierno nel quartiere Pianura: a finire nel mirino dei killer Giovanni Bellofiore, 30 anni e precedenti per droga, raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco mentre stava rincasando. Soccorso da alcuni parenti, è stato accompagnato all’ospedale San Paolo di Napoli dove sarà operato.
L’uomo non versa in pericolo di vita.
È stato proprio Bellofiore a raccontare agli inquirenti che lavorano per far luce sulla vicenda che stava rincasando e che era appena sceso dall’auto, quando una persona che lo aspettava con il volto coperto da un passamontagna ha sparato contro di lui alcuni colpi di pistola, per poi fuggire a bordo di un’auto.
In strada i poliziotti hanno trovato quattro bossoli di un revolver calibro 9.