Regna il caos nei seggi a Napoli.
Fin dalle prime battute, così come raccontato nel corso della diretta “Napoli per Primi” di Tv Luna, Salvatore Calise e Massimiliano Guerriero hanno raccolto la testimonianza di diversi presidenti dei seggi allestiti nella “Scuola Cavour” di via Nicolardi a Napoli, dove, stamattina, all’appello mancavano oltre cento schede. I presidenti dei seggi, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine, ma non si è trattato di un caso isolato.
Intanto gli attivisti dell’Ex Opg Je so’ pazzo piantonano diversi seggi della città per assicurarsi che le votazioni si svolgano nel rispetto della legalità e stanno provvedendo a segnalare immediatamente anomalie e scorrettezze.
A Secondigliano è stato allontanato un rappresentante di lista di Lettieri perché stava all’interno della sezione indicando a un elettore chi doveva votare. Altri erano all’esterno e distribuivano bigliettini elettorali.
Al Rione Sanità gli attivisti segnalano la distribuzione di bigliettini agli elettori e la presenza di candidati alla municipalità. A Pianura all’interno della scuola venivano distribuiti i fax simili delle schede, prontamente segnalati dagli attivisti e fatti allontanare. Davanti al seggio elettorale c’erano tre enormi striscioni di Marco Nonno che non erano stati rimossi nonostante questo rappresenti una grave violazione.
A Soccavo un capannello fisso davanti alla scuola, solo dopo ripetute segnalazioni è stato allontanato.
A Piazza Cavour minacce di morte alla rappresentante di lista del Movimento 5 Stelle che aveva “osato” denunciare il capannello che stava passando bigliettini e strumentalizzando pensionati portandoli fin dentro la cabina. “Con tutto che sei femmina t’accirimm”: la frase rivolta alla donna.
A Secondigliano segnalati alla Kennedy capannelli, via vai di rappresentanti di lista di Lettieri che accompagnano votanti fin dentro al seggio.
Stesso copione nelle scuole di Via Ramaglia e Via dell’Abbondanza, i candidati entrano sin dentro al seggio. Al Vomero un capannello di rappresentanti di Lettieri presente sin dalle sette del mattino, distribuiscono santini. Analogo copione sul versante Lettieri-Valente, i cui esponenti a loro volta denunciano anomalie di condotta asserendo di aver ricevuto plurime segnalazioni da più seggi, da Chiaia al centro storico, di rappresentanti di lista o persone assolutamente estranee alle operazioni di voto, addirittura assessori ed ex assessori, che provano ad indirizzare il voto a favore del sindaco uscente.
Al Vomero l’ex assessore Clemente con lo spillino fuori ai seggi a fare propaganda. Al seggio di via San Sebastiano a piazza Dante segnalato un banchetto pro de Magistris intento a fare campagna elettorale, stesso problema in via Sant’Antonio a Capodimonte.
Gli avversari del sindaco uscente accusano i supporter demA di farsi portatori di una campagna scorretta, nei pressi di diversi seggi ci sono noti esponenti di centri sociali, soprattutto nella terza municipalità, che intimidiscono chi si reca al voto. L’assessore al Patrimonio del Comune di Napoli Sandro Fucito si è posizionato per diverso tempo fuori al seggio della scuola Piscicelli. Si legge in una nota diramata dal comitato Lettieri Sindaco.
E la notte è ancora lunga…