Cosa ha portato alla riforma varata dal Ministro Dario Franceschini? Come sono cambiate le politiche di gestione dei beni culturali negli ultimi quaranta anni, dall’istituzione del Ministero ad oggi? Risponde a queste ed altre domande nevralgiche per affrontare le nuove sfide della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale italiano il recente volume “Ereditare il futuro. Dilemmi sul patrimonio culturale” (Il Mulino Editore), scritto da Lorenzo Casini, professore ordinario di Diritto amministrativo nella Scuola IMT Alti Studi di Lucca e consigliere giuridico del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Un libro che ricostruisce le regole, le prassi e i problemi della gestione del patrimonio culturale, soffermandosi su quattro grandi dilemmi che stanno segnando le politiche di questo settore: pubblico vs privato (cosa è davvero la valorizzazione?); «retenzione» vs esportazione (come circolano le opere d’arte?); in-house vs outsourcing (chi progetta le mostre?); natura vs cultura (qual è il rapporto tra ambiente, paesaggio e cultura?). Dilemmi che, come scrive Casini, “si intrecciano con l’assetto delle istituzioni chiamate a risolverli, con l’emergere di interessi globali e con la necessità di adottare misure oltre il presente: perché il patrimonio culturale non è solo memoria del passato, ma anche eredità del futuro”.
Da questi temi e da questi interrogativi lunedì 30 maggio alle ore 17 partirà un convegno dedicato al tema de “Le nuove frontiere della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale italiano”, organizzato dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, il primo Ateneo italiano in procinto di divenire “Patrimonio dell’umanità” riconosciuto dall’UNESCO, in occasione della prima presentazione in Campania del libro di Lorenzo Casini.
Una discussione a tutto tondo sui temi giuridici, economici, gestionali e comunicazionali del patrimonio culturale italiano alla quale prenderanno parte, insieme con Lorenzo Casini, il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio d’Alessandro, il Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Aldo Sandulli, il Soprintendente per i Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Napoli e Provincia, Luciano Garella, il Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Antimo Cesaro, e il Presidente del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici Giuliano Volpe.
L’incontro è anche inserito nel percorso didattico del primo Corso di Perfezionamento e Alta Formazione italiano in “Exhibition Design”, ideato dal Centro di Lifelong Learning e dal Centro Studi sul Turismo e sul Paesaggio dell’Università Suor Orsola Benincasa, con l’obiettivo di formare proprio i nuovi manager della narrazione e allestimento multimediale del patrimonio museale italiano (a settembre il via alla seconda edizione del corso).