Tra le novità del prossimo Premio Elsa Morante Ragazzi, che si svolgerà lunedì 30 maggio alle 10,30 presso il Bagno Elena, c’è un ampliamento ed uno scambio dalla cultura allo sport. Si terrà infatti la prima “Regata velica Premio Elsa Morante Ragazzi – Trofeo Bagno Elena”, che vede protagonisti i ragazzi dei circoli nautici campani, da quelli delle leghe navali a Mascalzone Latino. I giovani velisti fanno anche parte della giuria di lettori che eleggerà il super vincitore tra i tre libri scelti dalla giuria tecnica, presieduta da Dacia Maraini e composta da Silvia Calandrelli, Francesco Cevasco, Enzo Colimoro, Roberto Faenza, David Morante, Paolo Ruffini, Emanuele Trevi, Maurizio Costanzo, Gianna Nannini, Tjuna Notarbartolo, e Teresa Triscari. Le tre opere vincitrici sono “Il braccialetto”, di Lia Levi, edito da e/o; “Il ladro di ombre” di Veronica Cantero Burroni, edito, in Italia, dalle Edizioni di Pagina; e “Il nome di Dio è misericordia”, edito dalla Piemme e scritto da Andrea Tornielli con Papa Francesco.
Tra i riconoscimenti speciali verrà attribuito quello di “Morantiana” a chi continua a far conoscere l’immensa opera di Elsa Morante: quest’anno vince Angela Bubba che da anni si occupa della Morante e che ha, da qualche mese, pubblicato con Rocco Carabba Editore “Elsa Morante madre e un poderoso ed importante volume che riesce a trasmettere la conoscenza complessiva della vita e dell’opera della nostra fondamentale scrittrice del ‘900.
Il riconoscimento “Amici del Premio Elsa Morante” va invece ad Alfonso Celotto per il suo “Il dott. Ciro Amendola: direttore della Gazzetta Ufficiale” (Mondadori), un racconto sospeso tra il dramma kafkiano del cittadino intrappolato nella ragnatela delle leggi e un umorismo sagace, in cui il protagonista si impegna a dar vita all’Archivio completo delle leggi vigenti. Sembra assurdo ma è così: in Italia non esiste una banca dati pubblica delle leggi.
Il Premio Elsa Morante Ragazzi, promosso dall’Associazione Culturale Premio Elsa Morante, onlus, è diretto da Tjuna Notarbartolo, coordinato da Iki Notarbartolo, e curato per la comunicazione da Gilda Notarbartolo, ha un comitato organizzatore presieduto da Paola Bovier ed è affiancato da un comitato di imprenditori presieduto da Norberto Salza.
Il prestigioso evento, che porta a Napoli i grandi nomi della cultura italiana e personaggi internazionali (quest’anno l’Argentina è ospite d’onore essendoci ben due argentini tra i premiati ed il patrocinio del governo argentino), e che coinvolge oltre mille ragazzi di scuole medie e superiori nella giuria popolare, è realizzato in collaborazione con organizzazioni e sponsor privati. Tra questi: la Fondazione Cariplo, la Fondazione Banco di Napoli, Palumbo Group, Gay Odin, Antonino De Simone coralli, Aet immobiliare, Ali, l’argentina Techint, l’Associazione Partenart, l’Inner Wheel di Castel dell’Ovo, la libreria Raffaello, il meraviglioso Palazzo Caracciolo MGallery by Sofitel, che accoglierà tutti gli ospiti del Premio nelle stanze del castello cinquecentesco, maestosamente restaurato.