La Race for the Cure è un’emozionante momento di complice fusione tra sport, solidarietà, benessere, prevenzione.
Un’autentica ondata di forza tinta di rosa che personifica l’evento simbolo della Susan G. Komen Italia, organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato, approdata in Italia nel 2000 per supportare la lotta ai tumori del seno su scala nazionale.
Il weekend che si appresta a volgere al termine ha accolto l’edizione 2016 al Circo Massimo di Roma.
Un’edizione animata, come di consueto, da una tre giorni all’insegna dell’intrattenimento e della solidarietà e soprattutto della prevenzione. Perché Race for the cure significa soprattutto prevenzione.
Ragion per cui, al Villaggio della salute allestito al Circo Massimo nei due giorni precedenti la gara sono state offerte 830 visite gratuite a donne disagiate individuate grazie alla collaborazione con enti assistenziali.
Alla tradizionale corsa di 5 km e passeggiata di 2 km, stamane, hanno aderito oltre 65 mila persone riunite in trecento squadre. Un’autentica invasione di colori e speranza ha inondato le strade della Capitale.
La manifestazione iniziata venerdì 13 maggio con l’inaugurazione del “villaggio della salute” è culminata con la premiazione dei vincitori e il “classico” e toccante lancio di palloncini rosa al Circo Massimo.
Un gesto simbolico che rappresenta il momento più solenne della manifestazione: le speranze delle donne che si confrontano con la malattia, il ricordo di quelle volate in cielo per mano di quello stesso temibile nemico e ricordate e “salutate” da amici e parenti che incidono sui palloncini i loro nomi, prima di lasciarli volare via. Queste le emozioni che volteggiano nell’aria, insieme ai palloncini rosa, simbolo eloquente della race e della lotta ai tumori del seno.
Le prossime tappe della Race for The cure saranno Bari, dal 20 al 22 maggio, Bologna dal 23 al 25 settembre e Brescia dal 14 al 16 ottobre.
Madrine storiche della Race for the cure le attrici Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi che da tempo immemore supportano la causa delle “donne in rosa” e che anche oggi hanno presenziato alla manifestazione capitolina giunta alla sua 17esima edizione.
Con i fondi raccolti dalla Race for the Cure 2016, la Komen Italia darà avvio a nuovi progetti di educazione, prevenzione e cura del tumore del seno, che si andranno ad aggiungere ai 351 già realizzati grazie alle precedenti edizioni di Roma, Bari, Bologna e Brescia con l’impiego di oltre 2.700.000 euro.
Nello specifico, grazie alle quattro edizioni dello scorso anno, la Komen Italia ha realizzato in 15 regioni italiane progetti propri ed anche 59 proposti da altrettante associazioni.