Il 2016 è l’anno del Ventennale del Servizio Volontario Europeo, opportunità di mobilità e apprendimento che l’Unione Europea offre ai giovani fra i 17 e i 30 anni.
Il Servizio Volontario Europeo (SVE) è un programma di volontariato internazionale finanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma Erasmus+ e ha l’obiettivo di migliorare le competenze dei giovani.
Il finanziamento della Commissione Europea comprende:
– copertura completa dei costi di vitto e alloggio del volontario;
– rimborso delle spese di viaggio fino a massimale;
– assicurazione sanitaria completa per tutto il periodo di volontariato all’estero;
– formazione linguistica del paese di destinazione.
Lo SVE è un programma di volontariato internazionale completamente gratuito per chi partecipa: la Commissione Europea infatti proibisce di chiedere quote di iscrizione o di partecipazione in qualunque forma ai volontari in partenza e tantomeno ai candidati per poter partecipare alle selezioni. Le spese di viaggio all’andata e al ritorno vengono rimborsate (è previsto un massimale a seconda della distanza) e vitto e alloggio sono coperti dal programma Erasmus+. Inoltre il volontario riceve un pocket money mensile per le piccole spese e ha diritto ad alcuni giorni di “ferie” oltre al riposo settimanale.
Lo SVE è aperto a tutti: non esistono infatti requisiti discriminatori per poter partecipare, nè titoli di studio nè di cittadinanza: esistono soltanto dei limiti di età e può partecipare soltanto chi è legalmente residente nel paese di partenza.
I possibili temi dei progetti SVE e quindi le attività da svolgere spaziano da tutti i campi in cui sono attive le organizzazioni no-profit: dall’assistenza ai disabili, agli anziani o agli ammalati all’animazione con i bambini, gli adolescenti o i giovani, dall’educazione ambientale all’ecologia allo sviluppo sostenibile, dalla cultura alle arti, dalla musica al teatro, e a tanto altro ancora.