Il Ministro della salute Lorenzin annuncia l’invio dei carabinieri della Salute nelle scuole: “L’indagine è partita su segnalazioni dei genitori che si lamentavano della qualità, e quindi ho chiesto ai Nas di fare verifiche a campione”.
All’origine dell’indagine dunque le lamentele dei genitori, cui sono seguiti i controllo dei Nas senza preavviso. L’annuncio è arrivato durante l’assemblea di Federalimentare a Cibus. «L’alimentazione è importantissima, ho mandato i Nas per fare controlli a campione nelle scuole italiane per verificare se la qualità dei cibi richiamati nelle diete sia consono con la qualità garantita ai nostri bambini» ha spiegato il ministro Lorenzin.
Un tema ampiamente dibattuto, quello relativo alle mense scolastiche, più volte sollevato dalle associazioni dei genitori, dal Forum delle mamme e dalla Coldiretti, che già da tempo invita al consumo di prodotti made in Italy perchè “la salute dei bambini non ha prezzo“.
L’indagine riguarderà non solo la qualità del cibo nelle mense scolastiche, bensì anche le scelte dei tipi di cibo che vengono utilizzati nelle diete a seconda della fascia di età. Un controllo, dunque, anche sulla appropriatezza nutrizionale legata alla crescita.
A tal proposito, un’indagine condotta dalla Coldiretti ha rivelato che un italiano su cinque ha una valutazione negativa dei pasti serviti nelle mense scolastiche di figli o nipoti, mentre il 42% la ritiene appena sufficiente. «Sarà trimestralmente fatto il punto della situazione sui risultati emersi dai controlli, come già fatto con la nostra task force nelle residenze per le persone anziane e sui disabili e anche in altre occasioni. Ci interessa andare a fondo per capire se esiste veramente un problema e che tipo di problema si tratta».