Si chiama ‘No Excess System’ ed è l’innovativo progetto di prevenzione e informazione per contrastare l’utilizzo di alcool, droghe e gioco d’azzardo tra i giovani.
Il sistema è stato realizzato dalla comunità di recupero per le dipendenze patologiche ‘La Scheggia’, in collaborazione con la Regione Campania, il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Università Federico II di Napoli e l’Asl Napoli 2 Nord e con il patrocinio del Miur. Il ‘No Eccess System’ si avvale della capacità comunicativa delle nuove piattaforme, quali Whatsapp, per sensibilizzare i giovani sui rischi e i danni che possono derivare dall’abuso di alcool e dal consumo “anche occasionale” di droghe e la pratica del gioco d’azzardo.
”E’ – ha detto Gabriella Fabbrocini del Consiglio superiore Sanità e docente della Federico II – uno strumento estremamente efficace perché per raggiungere i giovani è importante utilizzare il loro linguaggio, fornendo un’informazione rapida”. In via sperimentale saranno coinvolti circa 1100 giovani tra i 14 e i 18 anni di istituti superiori e comunità giovanili del territorio di competenza della Asl Napoli 2 Nord. Secondo i dati raccolti, il consumo di alcolici si conferma un’abitudine diffusa tra i giovani . In particolare, ancora una volta gli alcol-pops (apparentemente innocui, ma contenenti superalcolici) risultano essere le bibite di tendenza: oltre il 67 per cento del campione ha infatti ammesso di berne. Oltre il 40 ha poi dichiarato di fumare dalle 6 alle 10 sigarette al giorno, mentre Il 19,4 per cento ha ammesso di essere stato almeno una volta in un’auto o su una moto condotti da una persona che aveva assunto sostanze.
“Quella delle dipendenze è un’emergenza alla cui risoluzione un contributo fondamentale sta arrivando, in Campania, da progetti di qualità quali quello presentato stamane –evidenzia Raffaele Topo, presidente della V Commissione Sanità e sicurezza sociale del Consiglio Regionale della Campania – l’obiettivo, adesso, è di stabilizzare tali risorse creando continuità”.