Fuoco appiccato alla dimora di Albano Carrisi. L’incendio sarebbe doloso. Alle 4 del mattino le fiamme hanno distrutto il portone della dimora natia del cantante. Mentre l’artista si trovava a Milano per lavoro, i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme di un’abitazione sita a Cellino San Marco, composta da due stanze e per fortuna disabitata. Volantini e cartoni sono stati incendiati dinanzi all’ingresso dell’abitazione.
L’autore o gli autori del gesto, intendevano fare uno sfregio al cantante, intaccando il luogo in cui Albano è nato e cresciuto. Impossibile per ora risalire ai responsabili dell’accaduto: la casa è priva di telecamere di sorveglianza. I carabinieri nel corso delle indagini, stanno ascoltando le testimonianze dei residenti sul posto.
Albano forte e imperturbabile come sempre ha dichiarato: “Chiunque sia stato sappia fin da subito che può contare sul mio perdono, ma mi si aiuti a scoprire perchè qualcuno ha voluto infliggermi uno sfregio spirituale di questo genere. L’episodio mi ha segnato, porto sul cuore un bagaglio di amarezza”.
Albano non pensa al danno economico, ma a quello morale. Ad avvertirlo della situazione è stato un dipendente della sua azienda di Cellino: “Mi ha chiamato un dipendente. Ora della cosa si sta occupando mio fratello Franco. Sono molto amareggiato. A Cellino ho dato lavoro a tanti e ho portato i proventi del mio lavoro, che non sono poca cosa”.