• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 31 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Nasce a Napoli il Manifesto dei Sindaci italiani contro l’accorpamento coatto dei Comuni

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
2 Maggio, 2016
in Da Sud a Sud
0
Nasce a Napoli il Manifesto dei Sindaci italiani contro l’accorpamento coatto dei Comuni
Share on FacebookShare on Twitter

Da Bergolo a Berceto una rappresentanza di sindaci italiani con il presidente ANPCI Franca Biglio e il“L’autonomia dei Comuni garantisce non solo risparmi, ma soprattutto opportunità di sviluppo, grazie ai processi di globalizzazione, che valorizzano le diversità e le nicchie di mercato. Imporre vincoli e tagli alle nostre realtà comunali ci rende poco credibili in Europa, dove chiediamo proprio meno vincoli e più crescita”. Quello sul plusvalore dell’autonomia è uno dei passaggi salienti del Manifesto contro l’accorpamento coatto dei Comuni approvato stamane a Napoli nel corso del Forum degli Enti Locali organizzato da Asmel, l’associazione italiana per la modernizzazione degli Enti Locali che unisce oltre 2200 Enti Locali di tutto il Paese.

ADVERTISEMENT

 

Ed è stata una vera e propria adunanza dei Muncipi quella che si è svolta stamane nella sala congressi del Palazzo Caracciolo di Napoli alla presenza di sindaci provenienti da tutt’Italia: dalle alte langhe piemontesi del Comune di Bergolo all’entroterra vibonese di San Calogero, dall’Appennino tosco-emiliano con Berceto alla daunia foggiana di Celenza Valfortore, con in particolare più di 200 i sindaci campani. E a dar man forte alla battaglia dei comuni c’era anche Franca Biglio, Sindaco di Marsaglia (Cuneo) e battagliera presidente dell’ANPCI, l’Associazione dei piccoli Comuni Italiani, che ha deciso di sostenere il Manifesto Asmel.

 

“Nell’attuale momento storico, caratterizzato da una progressiva riduzione dei luoghi di partecipazione dei cittadini alle scelte collettive e dalla affermazione di sentimenti diffusi di antipolitica – spiega il Manifesto Asmel – è necessario un rafforzamento del ruolo dei Comuni. In tutti i Comuni, e a maggior ragione in quelli piccoli e medi, il Sindaco, scelto con elezione diretta, è il primo rappresentante istituzionale per i cittadini. Il Municipio rappresenta un importante elemento identitario in una società sempre più priva di punti di riferimento collettivi. In Italia solo 46 Città superano i 100mila abitanti, con una popolazione residente pari al 23% del totale. Negli altri 7954 piccoli e medi Comuni, risiede il 77% della popolazione”.

“L’idea di un manifesto – spiega il segretario generale di Asmel, Francesco Pinto – è nata per alzare la voce contro una campagna politica sostenuta dall’ANCI per una corposa riduzione dei Comuni italiani, attraverso l’accorpamento forzoso di quelli piccoli e medi”.

In principio fu il decreto Calderoli (esattamente l’articolo 14 del decreto‐legge 31 maggio 2010, n. 78) dell’ultimo governo Berlusconi ad ideare l’accorpamento coatto dei comuni stabilendo che “le funzioni fondamentali dei comuni sono obbligatoriamente esercitate in forma associata, attraverso convenzione o unione, da parte dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti”. Una norma mai entrata in vigore e poi ripresa nel 2014 dalla Legge Delrio (legge 7 aprile 2014, n. 56 sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni) che ha precisato anche il limite demografico minimo delle unioni fissandolo in 10.000 abitanti. Un’altra norma mai entrata in vigore e ora ulteriormente slittata al 31 dicembre 2016 così come disposto dall’ultimo decreto legge mille proroghe (decreto legge 30 dicembre 2015, n.210). A queste previsioni normative da ultimo si è aggiunta la campagna politica e mediatica dell’ANCI per alzare il tiro sul numero dei comuni da far scomparire. Sul punto il Manifesto Asmel cita l’ultima presa di posizione di Matteo Ricci, vicepresidente dall’ANCI: “occorre superare il livello demografico e riferirsi a bacini omogenei entro i quali invitare i Comuni a cooperare volontariamente. Se non accetteranno la sfida, se mancheranno nelle decisioni della riorganizzazione, la Regione potrà subentrare come potere sostitutivo”

La protesta con oltre 500 sindaci a Napoli

L’obiettivo dell’ANCI è quello di arrivare a 1500/1700 Unioni in luogo degli attuali 8.000 comuni italiani. E su questa falsariga si stanno muovendo con leggi regionali già molte Regioni italiane a cominciare dal Friuli Venezia Giulia. “Si sostiene che in Italia i Comuni siano troppi in rapporto alla nostra popolazione – spiega il Manifesto Asmel – ma è assolutamente falso. Ponendo a confronto questo rapporto con i Paesi a noi più vicini, Austria, Francia, Germania, Spagna e Svizzera, emerge che l’Italia ha il più basso numero di Comuni. Si sostiene che la loro eccessiva frammentazione produce costi non sopportabili. Ancora un falso, perché in essi le spese pro capite dei Municipi sono mediamente pari alla metà di quelli grandi. Una politica di riduzione della spesa deve semmai prendere esempio dai piccoli e medi Comuni,puntando, in quelli più grandi, a un reale decentramento di funzioni e servizi alle circoscrizioni e ai quartieri. Avvicinare la gestione ai cittadini comporta trasparenza ed efficienza, contrastando sprechi e corruzione. Più è vicino il Comune, più è efficace il “controllo sociale” dei cittadini sugli eletti. In quelli più piccoli, poi, si sopperisce con il volontariato di amministratori e cittadini alle scarsissime risorse, garantendo il presidio e la tutela di oltre la metà del nostro territorio”.

In sala molti gli esempi concreti proprio sul tema del risparmio gestionale che avviene prettamente nei piccoli comuni. “Nel nostro comune grazie alla gestione pubblica dell’acqua – ha raccontato Giuseppe Notartomaso, sindaco del Comune molisano di Campodipietra – riusciamo a tenere il costo dell’acqua al di sotto di 1 euro al metro cubo, a differenza di quanto avviene per gestioni unificate in altre regioni dove si superano i 3 euro al metro cubo”. Insomma quello che emerge dal Manifesto Asmel è che si tratta di una battaglia che mette al primo posto l’interesse dei cittadini e l’interesse della spesa pubblica.

Invece dell’accorpamento indiscriminato delle funzioni fondamentali dei Comuni basato solo su ambiti geografici (finanze, servizi di interesse generale compresi i trasporti, catasto, pianificazione urbanistica, protezione civile, rifiuti, servizi sociali, polizia locale, edilizia scolastica e statistica) il Manifesto Asmel propone di “definire i “costi standard” per l’esercizio delle funzioni fondamentali dei Comuni, conseguendo una reale razionalizzazione degli acquisti, non certo spogliando i Comuni delle proprie competenze e funzioni”.

 

 

ADVERTISEMENT
Prec.

mercoledì 4 maggio al Teatro Magic Vision di Casalnuovo: Andrea Sannino in “Uànema live”

Succ.

“Coop Connection”: il libro che racconta “un mondo dentro un mondo”

Può interessarti

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”
Da Sud a Sud

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

30 Ottobre, 2025
VIDEO- “Diego Maradona”, al cinema il docu-film che racconta la vita del Pibe de oro
Da Sud a Sud

30 ottobre 1960: Diego Armando Maradona, il ricordo eterno nel giorno del suo compleanno

30 Ottobre, 2025
Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno
Da Sud a Sud

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

29 Ottobre, 2025
Wizz Air inaugura la nuova rotta Napoli–Craiova: la Campania sempre più connessa all’Europa dell’Est
Da Sud a Sud

Wizz Air inaugura la nuova rotta Napoli–Craiova: la Campania sempre più connessa all’Europa dell’Est

29 Ottobre, 2025
Innovation Village Award: vince la startup Novac con i supercondensatori modellabili di nuova generazione
Da Sud a Sud

Innovation Village Award: vince la startup Novac con i supercondensatori modellabili di nuova generazione

28 Ottobre, 2025
Cuore caldo: è Zio Rocco l’inventore del lievitato ispirato al tortino al cioccolato Anni ’80 che piace in tutta Italia
Da Sud a Sud

Cuore caldo: è Zio Rocco l’inventore del lievitato ispirato al tortino al cioccolato Anni ’80 che piace in tutta Italia

28 Ottobre, 2025
Succ.
“Coop Connection”: il libro che racconta “un mondo dentro un mondo”

"Coop Connection": il libro che racconta "un mondo dentro un mondo"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Polizia Giudiziaria di Roma si sono presentati presso la redazione di Benevento del quotidiano online Anteprima24,...

Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor, dovuto a una serie negativa di...

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La regione Campania si prepara a un peggioramento significativo delle condizioni meteo in concomitanza con la notte di Halloween: è...

Tecnologia delle macchinette nei giochi d’azzardo nell’arte e nella cultura napoletana moderna 

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nel centro di Napoli, si potrebbe dire che la tecnologia delle macchinette da gioco d’azzardo abbia preso una piega curiosamente nuova, sfociando quasi nel simbolico. A pensarci, questeapparecchiature hanno stravolto in parte lo scenario cittadino, finendo per modificare anche il modo in cui si vive la notte, mescolando qualcosa di tradizionale e, insieme, molto moderno. I dati – almenoquelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il 2023 – parlano di un’espansione notevole: più di 23.000 terminali attivi tra VLT e versioni classiche, solo in Campania.   Non...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?