Vittoria doveva essere, vittoria è stata. Il Lollo Caffè Napoli non fallisce il primo incrocio salvezza e batte la Lazio 5-3 al Palazzetto dello Sport di Cercola, in una sfida disputata a porte chiuse per motivi di ordine pubblico. Fornari protagonista sotto rete, mister Cipolla resta cauto: “Buon vantaggio in vista del ritorno, ma serviranno altri 40 minuti di carattere”.
LA CRONACA In un Palazzetto dello Sport di Cercola desolatamente vuoto per la decisione di far giocare il match a porte chiuse per motivi di sicurezza, gli azzurri non trovano il giusto impatto sulla gara. E’ la Lazio a passare. Pacheco fa tutto da solo e con un gran sinistro indirizza la palla sotto l’incrocio per il vantaggio ospite. Il Napoli risponde con Bolo che sfonda centralmente ma calcia a lato di poco. Col passare dei minuti gli azzurri lievitano e al 9’ ci vuole un super Patrizi per negare il gol a Bolo e Milucci. 120 secondi dopo è ancora Milucci a sfiorare il pari: Patrizi gli nega il gran gol di tacco, poi si salva con l’aiuto della difesa sul tap in del giocatore napoletano. I tempi del pareggio, però, sono maturi. Al 12’ Fornari scivola bene sulla marcatura del diretto avversario, si gira e realizza il gol dell’1-1. La Lazio crea poco ma è ficcante: Sachet, ben assistito da Pacheco, angola troppo a tu per tu con Rotella. A nove dalla prima sirena gli uomini di Mannino sprecano il bonus falli e mandano dai dieci metri Pedro Toro. Lo spagnolo, però, non trova la puntata secca e grazia Patrizi. Al 18’ Napoli sfortunato: Javi sgomma sull’out di destra, mette dentro per Fornari che colpisce la faccia interna della traversa. Nel finale di tempo un’occasione per parte: Botteghin, dopo una trasmissione troppo morbida, salva tutto su Pacheco, poi gli azzurri costruiscono un’altra grande azione ma Fornari, trattenuto con veemenza da Juninho, non riesce a rettificare in gol con Patrizi ormai fuori causa.
La ripresa comincia come un film già visto. Nardacchione dopo 40 secondi di gioco trova un sinistro affilato su cui Rotella non arriva. Tutto da rifare per gli azzurri che provano a scuotersi con una giocata di De Bail, su cui Patrizi è reattivo. La Lazio si rannicchia, il Napoli prova a stanarla ma è un lavoro davvero difficile perché gli ospiti difendono bene, ma al contempo spendono anche tutti i falli a disposizione, toccando il limite già a 12 minuti dalla fine. Un’eternità. Pedro prova a metterla dentro su punizione, Perri rischia l’autogol ma il pallone sbatte sul legno. Al 9’ Nardacchione commette il sesto fallo su Fornari, che si presenta dal dischetto e non lascia scampo a Patrizi. 2-2. Al 13’ gli azzurri, per la prima volta nel corso del match, mettono anche la freccia, merito di Tiago De Bail che con un gran sinistro realizza il classico gol dell’ex. La gioia, però, dura poco. Troppo poco, perché basta un’incursione di Perri a rimettere le cose a posto per la squadra di Mannino. Lo stesso Perri, al 14’, è graziato ancora una volta dal legno amico quando sporca una conclusione di Bico. Nel frattempo, però, anche il Napoli ha raggiunto il bonus falli e a 4 minuti dalla fine gli arbitri accordano il tiro libero alla Lazio per un fallo, dubbio, di Bolo su Pacheco. Escosteguy approfitta del regolamento e colloca la sfera nel punto esatto del fallo, più vicino a Rotella ma in posizione più defilata. Il duello lo vince il portiere napoletano che sigilla il pari. Nel finale si rincorrono le emozioni. Pacheco, già ammonito, si prende il secondo giallo per simulazione e lascia anzitempo il campo. Il Napoli capitalizza la superiorità numerica e con un gol di Bolo si porta sul 4-3 a un minuto e cinquanta secondi dalla fine. Passano altri venti secondi e Fornari, liberato al tiro da De Bail, trova anche il 5-3 che chiude la contesa e permette al Napoli di presentarsi al PalaGems di Roma con un discreto vantaggio. Adesso, l’onere di ribaltare il risultato, spetta alla Lazio.
SALA STAMPA Soddisfatto del risultato, il tecnico del Lollo Caffè Napoli Francesco Cipolla sa però benissimo che la strada verso la salvezza è ancora lontana dal traguardo finale. “Due gol di vantaggio rappresentano un buon margine, ma siamo consapevoli che ci attendono altri 40 minuti da giocare con carattere e determinazione. Oggi siamo stati bravi a raddrizzare la partita. Ad un certo punto si era messa bene per la Lazio che era riuscita ad imbrigliarci, poi abbiamo avuto il merito di metterci tanto impegno per conquistare questo piccolo vantaggio in vista della gara di ritorno. Dobbiamo però migliorare nell’approccio, perché anche oggi abbiamo iniziato i due tempi subendo altrettanti reti e non possiamo permetterci di entrare in campo senza la giusta concentrazione. Lavoreremo anche su questo. Ora ci concentriamo per preparare al meglio la sfida di Roma, avendo cura di non tralasciare nessuna fase di gioco, anche quella del portiere di movimento”.