Disastro medico a Lucca: asportano il rene sbagliato a un paziente malato di tumore. Il clamoroso errore medico è avvenuto all’ospedale San Luca di Lucca, una decina di giorni fa.
Vittima della vicenda un paziente lucchese di circa 60 anni, era ricoverato all’ospedale per essere sottoposto a intervento chirurgico, e alla fine gli è stato asportato il rene sbagliato. Un gravissimo errore, che ha mandato in tilt l’intera Azienda sanitaria Toscana Nord Ovest.
Dalle notizie apprese, sembrerebbe che ‘la svista’ sarebbe da imputare a un referto radiologico sbagliato, in cui il medico avrebbe indicato come rene malato il destro anziché il sinistro. A confermare l’errore sarebbe stata successivamente la biopsia del rene asportato, che non avrebbe lasciato dubbi su quanto accaduto: “l’errore iniziale sarebbe stato commesso in ambito diagnostico, quindi nella fase preliminare all’intervento chirurgico. L’evento avverso non è stato poi intercettato in sede chirurgica“, si spiega in una nota.
“E’ sicuramente un fatto grave, che abbiamo trattato fin dall’inizio con la consueta chiarezza e trasparenza. Nel pomeriggio di ieri (28 aprile) si erano diffuse alcune voci incontrollate, ma abbiamo potuto dare comunicazione pubblica dell’evento solo dopo le opportune verifiche e soprattutto dopo aver parlato con il paziente, che nel frattempo era tornato al proprio domicilio e che abbiamo potuto contattare solo questa mattina. Siamo vicini a lui e alla sua famiglia”, ha aggiunto poi il direttore della Usl.
Una volta capito l’errore, l’azienda ha attivato l’unità di crisi e coinvolto il settore rischio clinico, informando il paziente, che nel frattempo era stato dimesso, di quanto accaduto. L’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi ha disposto la sospensione del chirurgo e di chi ha refertato l’esame, in attesa dei risultati della commissione d’inchiesta regionale.
“Prendo atto con enorme dispiacere di quanto è accaduto all’ospedale di Lucca, – ha dichiarato l’assessore – e sono vicina al paziente e alla sua famiglia. Offriremo tutti i percorsi possibili per rimediare all’errore compiuto dai medici e prenderemo provvedimenti immediati”.
Sul caso è intervenuto anche il sindaco Alessandro Tambellini che ha detto : “ Queste cose non possono e non devono accadere. Ora ci aspettiamo una chiarezza estrema da parte dell’azienda sanitaria di fronte ai cittadini: ne và della credibilità del nostro ospedale”.